BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] frivoli, di pseudoartisti... eccezion fatta per Viotti e L. Boccherini, esponenti tipici del periodo della decadenza della musica strumentale in Italia". I quartetti, il cui stile è personalissimo e non risente di quello di Haydn, Mozart e Beethoven ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] Pitti Palace. Florence 1608-1625, in Musical Quarterly, XXXV (1949), pp. 421, 436; C. Sartori, Bibliografia ragionata della musica strumentale ital., I, Firenze 1952, p. 238; F. Degrada, Turco, G. del, in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, XIII ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] , Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 36 s., 378; G. Sartori, Bibl. della musica strumentale italiana..., Firenze 1952, pp. 456 s.; F. J. Fétis, Biographie univers. des Musiciens, I, Paris 1960, p. 272; R. Eitner ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] 231; C. Barblan, Beethoven in Lombardia nell'Ottocento, in Nuova Riv. musicale ital.,VI(1972), pp. 30-33; S. Martinotti, Ottocento strumentale ital.,Bologna 1972, pp. 67 s., 305, 359; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 229; Encicl. della ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] al successo. La musica è andata perduta: doveva trattarsi di un dialogo di cori e di a solo con larga partecipazione strumentale, ma i compositori (C. Malvezzi A. Striggio, e lo stesso B., autore del sesto intermedio) non si discostarono certamente ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] L'oracolo di Cuma (libr. di G. Schmidt, ibid., teatro S. Carlo, 18 giugno). Sue Arie a una e più voci con accompagnamento strumentale sono conservate nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli (segn. 6.2.34 e scaff. 64 n. 26 ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] Credo in do a 3 voci e un Te Deum per la vittoria di Austerlitz a 4 voci e strumenti (1805).
Musica strumentale: 6 Sonate op. 13 e 12 sonate, per pianoforte (Parma, Biblioteca del Conservatorio); rondò in si bem. per organo (Lugo, Istituto musicale ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] al teatro Comunale di Bologna il 10 dicembre 1921; andate distrutte durante l'ultima guerra la partitura e le parti strumentali, l'A. rifece l'orchestrazione e l'opera fu presentata nella nuova versione, con il titolo di Sakuntala,al teatro ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] uno stile declamatorio che dà risalto alla melodia della voce più acuta - e i ritmi e le suggestioni del ballo strumentale, che anticipano i celebri Balletti di G.G. Gastoldi. In particolare i nove "capricci" presentano un carattere di novità per ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] nell'incedere delle parti, e presentano una struttura elementare e talvolta scarna. La terza voce di basso ha il rinforzo strumentale del basso seguente. Con il Dialogo della Madonna e del Angelo, che conclude la raccolta, il B. propone già un ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...