Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] che riconducono il significato dell'identità etnica a quello del suo uso, preferendo mettere l'accento sulla dimensione strumentale (l'identità etnica creata, per es., da alcune élite, attraverso la manipolazione di materiali culturali, per meglio ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] il duca sembra rappresentare quel movimento di opinione che puntò a promuovere riforme anche grazie all’intesa, dunque non strumentale, con il clero. Di questa proficua intesa tra religiosi e Stato un esempio lo diede proprio la famiglia Pignatelli ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Se ne deduceva lo ius territorii per il pontefice nel Vaticano48.
Al di là di questi accomodamenti un po’ strumentali che rischiavano di contraddire la politica del rifiuto del fatto compiuto, Santa Sede e cattolici intransigenti erano accomunati da ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] francese a Roma Saint-Chamont. Una volta eletto, Innocenzo X non tenne in alcun conto un appoggio così palesemente strumentale e, nel giugno 1645, avviò una serie di inchieste sull'operato dei Barberini, sul loro smodato arricchimento e soprattutto ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] è preoccupata di fissare in quale volgare si dovesse predicare, dando per scontato che, trattandosi di una lingua strumentale, esso fosse comprensibile a chi ascoltava, senza altre ambizioni. La predicazione in volgare non comportava nessun impegno a ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] che Dio lasciò non pochi beni all'uomo, anche dopo la caduta. La conferma a questa interpretazione dell'uso strumentale del capolavoro calviniano ci proviene dal cap. XII della Institutio (De coena Domini), donde sono stati tradotti e riassunti ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] pronunciato il 3 gennaio ai chierici del seminario di Gorizia - il cui contenuto venne divulgato, in una versione fortemente strumentale, dal Piccolo di Trieste - egli deplorava le attuali divisioni e riaffermava una volta di più il diritto di ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] in modo tale da porre in rilievo il dispotismo dei granduchi moscoviti, la condizione servile della nobiltà, il carattere strumentale della religione ai fini dell'autorità politica; A. M. Ammann, Ein russischer Reisebericht aus dem Jahre 1581, in ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] funzioni del linguaggio", l'enciclica riduce il sorgere delle "varie razionalità" alle conseguenze del dominio dato alla "ragione strumentale" (nr. 47). Per spiegare queste distonie dell'enciclica c'è la via facile del ricorso all'ipotesi di diverse ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] linguaggio bergsoniano, altri di un linguaggio hegeliano. In tutto ciò varia il linguaggio, ma il linguaggio è qualcosa di strumentale. Il contenuto, la realtà espressa, è la stessa.
Le cose stanno diversamente se si ammette un pluralismo dottrinale ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...