GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] essenzialmente politica quella di Enrico, non necessariamente simulazione, si badi; era tattica pastorale e perciò non banalmente strumentale e immediata quella del pontefice. Lo si vide in occasione del sinodo quaresimale del 1075, che comunemente ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] una realtà, anche se ha bisogno di essere tutelata. Lo Stato in questa prospettiva ha una funzione chiaramente strumentale, deve restare il braccio secolare della Chiesa. Si riafferma quindi il concetto del cattolicesimo religione di Stato, l ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] religioso, sull’esame di Stato e sulle università libere, non mancarono di richiamare l’attenzione sul carattere strumentale che, nella visione di Gentile, quelle disposizioni avevano. In effetti, come sull’insegnamento religioso nelle elementari ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] della Chiesa di esistere e di adempiere la sua missione. Per il cardinale presidente l’appoggio alla Dc era strumentale alla difesa dello spazio vitale della Chiesa, minacciata dal comunismo e dal laicismo. Siri riteneva, a proposito del comunismo ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] decenni un'opera sistematica di propaganda ateistica, che sembra oggi cedere il posto a una tolleranza non di rado strumentale e ambigua. Il risveglio religioso che si osserva in questo paese - reazione alla violenza di fenomeni come la rivoluzione ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di massa, che, in realtà, tendeva a una sua sacralità e ritualità totalitaria e a un uso strumentale della religione97. Questa anacronistica illusione avrebbe determinato una latente contesa per il controllo morale della società italiana98. Gli ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ('sopra'), la coincidenza dell'autorità con la 'superiorità' invincibile del potere. Secondo Lutero alla funzione punitiva e strumentale del potere non si sottrae neppure il giusto, la cui obbedienza all'autorità esteriore è espressione di libertà ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alla dialettica: entrambe riguardano gli oggetti che è proprio di tutti gli uomini conoscere". Il C. sottolinea il carattere strumentale, "tecnico" delle categorie e norme retoriche. Esse hanno la funzione di venire incontro alle carenze dei mediocri ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] propizio, per la sua realizzazione.
Nel rapporto col mondo empirico e storico questa potenza ha, dunque, soltanto la sua causa strumentale, il suo luogo di manifestazione, non certo il suo inizio (la religione, per Otto, iniziando da se stessa) né ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , generale dei predicatori, generale dei conventuali ealtri), almeno per ciò che concerne la fede intcsa come causa strumentale o strumento "ex parte recipientis", sembra restar fedele al suo specifico orientamento e nello stesso tempo riccheggiare ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...