BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] santità; non più nella sua. E con ciò indicava implicitamente nella rinascita religiosa la garanzia per ricuperare il valore strumentale e non assoluto della cultura e della umana civiltà.
Non furono comunque le sue concezioni di pedagogia e di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] cultura cattolica sotto il fascismo; la rivista "Il Frontespizio", ibid., pp. 363-41:indulge qui e lì a un'interpretazione strumentale dell'erudizione deluchiana, più latamente "vaticana"; R. De Felice, Alcune lettere di mons. G. D. a G. Bottai, ibid ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] la dottrina con la disciplina, è falso".
La violenza del tono del C. deve essere considerata più che altro strumentale: egli non si assegnò il compito di dare un contributo originale e dottrinalmente valido nell'ambito della controversia fra i ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] essenzialmente politica quella di Enrico, non necessariamente simulazione, si badi; era tattica pastorale e perciò non banalmente strumentale e immediata quella del pontefice. Lo si vide in occasione del sinodo quaresimale del 1075, che comunemente ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alla dialettica: entrambe riguardano gli oggetti che è proprio di tutti gli uomini conoscere". Il C. sottolinea il carattere strumentale, "tecnico" delle categorie e norme retoriche. Esse hanno la funzione di venire incontro alle carenze dei mediocri ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , generale dei predicatori, generale dei conventuali ealtri), almeno per ciò che concerne la fede intcsa come causa strumentale o strumento "ex parte recipientis", sembra restar fedele al suo specifico orientamento e nello stesso tempo riccheggiare ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] di ordinamento intrinseco ed evidente, la scelta adottata da Reindel risulta ineccepibile in quanto ha una valenza meramente strumentale. Il criterio dello studioso tedesco rischia però di fuorviare il lettore poiché considerando tutti i testi all ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un concilio generale. Ma l'opposizione dell'imperatore e di altri sovrani fece fallire quel programma, peraltro assai nebuloso e strumentale. Proseguirono invece le misure relative alla riforma della Curia e del clero in vista del giubileo. I nunzi a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di convocare un concilio generale a lungo auspicato (Pietri, 1991).
Dalle lettere emerge gradualmente la funzione per così dire "strumentale" della Gallia in vista della missione in Inghilterra. Un indizio si trova già nella lettera a Candido, in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] violentemente la politica della congregazione inquisitoriale che rivelava nel suo operare "volontà di conflitto e di oppressione", strumentale a disegni particolari e mai esigenza di reale accertamento della verità (Lauro, p. 577).
Anche nel campo ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...