MARCUSE, Herbert
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Berlino il 19 luglio 1898; uno dei maggiori esponenti, con Horkheimer e Adorno, della Scuola di Francoforte. Si laureò nel 1922 presso [...] della tecnica ai processi produttivi e l'organizzazione industriale del lavoro comportano inevitabilmente l'utilizzazione tecnico-strumentale degli uomini. La razionalizzazione, la gestione e la divisione scientifica del lavoro hanno certo aumentato ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] la sussistenza dei presupposti (fumus boni iuris e periculum in mora) per pronunciare un provvedimento provvisorio e strumentale (tipico o atipico) di tutela del diritto soggettivo nel tempo necessario a ottenere la tutela cognitiva ed eventualmente ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] della neoavanguardia, L. Berio (n. 1925).
Dopo aver aderito ai modi postweberniani in lavori come Alleluja II per 5 gruppi strumentali (1957) e Sequenza I per flauto solo (1958), Berio si è dedicato a un radicale sperimentalismo, che lo ha condotto ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] beni' e anche 'benefici'; infatti, poiché il bene consiste anche nella qualità della relazione interpersonale, una motivazione strumentale non basta; condizione necessaria perché questo bene si generi è una capacità di genuina apertura all'altro, per ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] al dovere" (ibid., p. 243). Ciò perché l'imperativo in questione non sarebbe motivato da un interesse strumentale ("patologico") per una finalità empirica, ma esclusivamente "dall'interesse pratico della stessa ragione teoretica" (ibid.). Perciò la ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] religiosa: forte etica del lavoro, legittimazioni retrostanti di spessore religioso, scelte più rigorosamente ispirate a razionalismo strumentale.
Questa analisi weberiana è stata considerata parte di una visione d'assieme della 'storia sociale della ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] dei meticci nell'economia sudafricana, di P. e B. Berger e di Kellner (v., 1973) sul ruolo della razionalità strumentale come particolare stile cognitivo che favorisce l'attività economica del mercato. Questo tipo di studi è stato criticato sia ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] è una sola: ove il soggetto intenda agire razionalmente solo e soltanto rispetto a un valore, piuttosto che a uno scopo strumentale, il suo orientamento al mercato sarà più debole rispetto a quello che avrebbe nel secondo caso. Ancora, bisogna che ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] patrimoni sia artistici sia immaginativi, secolari saperi tecno-strumentali, è diventato così una sorta di risorsa competitiva un radicale mutamento di prospettiva sul piano concettuale, strumentale e normativo. In effetti, l'economia come logica ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , in cui l'ideologia non è più la fonte legittimante di ogni comportamento singolo e collettivo, ma un'appendice strumentale ostentata retoricamente e cinicamente.
Dalla volontà di realizzare la società e l'uomo nuovi si sarebbe passati a un'immagine ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...