CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] e le convenienze del momento. Finì per attribuire alla nuova struttura politica una funzione meramente transitoria e strumentale, anticipando, tra l'altro, posizioni e atteggiamenti che avrebbe assunto in seguito. Il prestigio e la notorietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] ai compiti la storia di Roma.
La conversione al nazionalismo aggressivo, che non fu repentina come non fu necessariamente strumentale, ebbe una sanzione definitiva per Pais in seguito al successo della politica coloniale e all’affermarsi del fascismo ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] secc. XII e XIII con il movimento delle traduzioni dall'arabo in latino, riguardò quasi esclusivamente, e in modo strumentale, l'ambito delle scienze indicate precedentemente come 'straniere', derivate cioè agli arabi dalle traduzioni dal greco e dal ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] poi, la vita musicale portoghese fu dominata dalla scuola italiana, soprattutto nell’operistica, ma anche nella musica religiosa e strumentale. I pochi musicisti nazionali, tra i quali F.A. de Almeida, scrivevano anch’essi in perfetto stile italiano ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , impresario del Teatro del Fondo (sorto nel 1779) e del S. Carlo. Alla fine del 19° sec. anche la musica strumentale si affermò grazie all’attività della Società del Quartetto, alla Società Orchestrale e alla scuola pianistica di G. Martucci e A ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] Patagonia fu studiata solo a partire dal 20° sec. ed è costituita da canti molto semplici senza accompagnamento strumentale, mentre la musica popolare del resto del paese risente fortemente dell’influenza spagnola.
La musica europea fu introdotta ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] quali quella di S. Petronio, istituita ufficialmente nel 1436. Fu proprio in S. Petronio che si sviluppò l’importantissima scuola strumentale bolognese, che raggiunse il suo apice artistico con M. Cazzati, G.B. Vitali, G. Torelli e soprattutto con A ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] funzionante pur in presenza di differenti valute.
Di opposto parere è chi, invece, sostiene il ruolo strumentale della valuta unica per il processo di unificazione politica, sottolineando l'irreversibilità del percorso intrapreso. Il cambio ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] , e la suite per pianoforte When I was a child/Toe ek'n kin was (1972). Di Joubert, oltre ad alcuni brani strumentali, come Threnody per orchestra (1946), composta per la morte di Bell, citiamo l'Ouverture per orchestra (1951), la Sonata per viola e ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] concetto di g. si possono ricondurre a due filoni. In primo luogo, a un uso distorto (spesso per fini strumentali e ideologici), estensivo, che va a scapito della sua comprensibilità e della possibilità di utilizzazione in chiave storiografica. Tra ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...