BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] o da nascere, e ancora meno da tale o altra teoria economica...". Di qui le riserve di Engels, e il carattere strumentale in senso antianarchico che i rapporti tra le due parti sempre mantennero. La collaborazione di Engels alla Plebe ebbe una lunga ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] suo disegno di controllo politico su Firenze e sulla Toscana ai frati bolognesi riservava, in definitiva, una funzione meramente strumentale - impose loro l'accettazione della nomina "sub virtute obedientie". In tale equivoca posizione, che li vedeva ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] superpartitico, in quanto il fascismo, alla luce della sua missione, considera il partito come elemento puramente strumentale, conservando in questo senso il carattere di movimento democratico. Dal 1927 collaborò alla rivista Educazione fascista ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] in favore dell'incameramento dei beni ecclesiastici a patto che fossero restituiti al popolo (1865), una concezione vieppiù strumentale del lavoro di deputato "come mezzo per educare il popolo e come modo di protesta contro il sistema" (lettera ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] l'elemento di libertà individuale presente nel mazzinianesimo. Era evidente un certo imbarazzo per quella che, per quanto strumentale, era pur sempre una rottura (che peraltro non comportava l'accettazione della lotta di classe): ma la repressione ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] una particolare fioritura di musica sacra e organistica, mentre nel periodo classico crebbe l’interesse per la musica strumentale (con compositori come J. Dussek) e si ebbero memorabili rappresentazioni di opere mozartiane (Don Giovanni, La Clemenza ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] genitivo è formato secondo l’antico ablativo (vĭl’ka «del lupo», corrispondente a un ablativo sanscrito); la desinenza dello strumentale, e del dativo duale e plurale, presenta una formante iniziale m- invece di bh- indoeuropeo (noštĭ-mŭ «alle notti ...
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Kenya
Paolo Migliorini e Emma Ansovini
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(XX, p. 163; App.II, ii, p. 137; III, i, p. 949; IV, ii, p. 286; V, iii, p. 106)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel corso della [...] cattolica e protestante, da tempo molto critiche nei confronti del regime. La risposta del governo oscillò in modo strumentale tra segnali di apertura e forme violente di repressione. Le elezioni, presidenziali e legislative, svoltesi nel dicembre ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] di Blois, che aveva unito in alleanza Venezia e la Francia, aveva avuto nelle intenzioni del Senato un carattere strumentale; obbediva cioè al disegno di sfruttare i Transalpini per continuare una politica di equilibrio e di supremazia nella penisola ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] - e diede impulso all'istituzione, nel 1958, dell'Istituto di ricerche economico sociali (IRES), divenuto poi, nel 1971, ente strumentale della Regione Piemonte - da lui presieduto nei primi anni di vita - con il compito di predisporre gli studi di ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...