FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] , Ferrara 1935; Scienza economica pura, politica economica pura e corporativismo, ibid. 1936; Dei rapporti tra una scienza economica strumentale e la scienza economica pura, Pisa 1937. Il F. fu inoltre autore di numerosi saggi e articoli apparsi in ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di B. IX si potrebbero individuare, non sfuggono, come si vedrà, alla possibilità di un'interpretazione meramente strumentale ed occasionale, e semmai sarà da notare che il significato di un'attività di normale amministrazione (concessione di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] e le convenienze del momento. Finì per attribuire alla nuova struttura politica una funzione meramente transitoria e strumentale, anticipando, tra l'altro, posizioni e atteggiamenti che avrebbe assunto in seguito. Il prestigio e la notorietà ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] le rendite nel Regno di Napoli e della diocesi di Monreale, il F. fu l'animatore e il propulsore di una politica strumentale di intesa con il re di Francia. L'avvicinamento fu improntato alla cautela e il raggiungimento degli stessi fini venne da lui ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] essenzialmente politica quella di Enrico, non necessariamente simulazione, si badi; era tattica pastorale e perciò non banalmente strumentale e immediata quella del pontefice. Lo si vide in occasione del sinodo quaresimale del 1075, che comunemente ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] essi sicuramente ostili (il governatore di Roma Girolamo Federici e il procuratore fiscale Alessandro Pallantieri), nonché il carattere strumentale e secondario che aveva per lui l'imputazione di eresia. Quanto all'assoluzione concessa al C. nel 1555 ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di tipo martirologico o demonizzante, si è cercato di collocare il G. su di un piano culturale meno politicizzato o strumentale, all'interno di un più descrittivo e generale national culture building. In tale prospettiva, l'opera del G. viene ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] con F.), 122, 126, 153; Autori it. del '600, Milano 1948-1951, nn. 876, 1481; C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale it...., Firenze 1952, pp. 492, 512 s., 615; P. Fogaccia, G. Legrenzi, Bergamo 1954, ad vocem;G. Lorenzetti, Venezia..., Roma ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 'Indice);Arch. di Stato di Firenze, Archivio Mediceo del principato, Roma 1951, ad vocem;C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale it., Firenze 1952, pp. 187 s., 206 s., 218, 226, 251 s., 291 s.; W. Friedlaender, Caravaggio Studies, Princeton ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] '62, con l'intento di democratizzarla dall'interno e sintonizzarla con le esigenze del Partito d'azione. Questa valutazione strumentale trovò pienamente d'accordo il nuovo arrivato, il quale da allora lavorò strettamente col D. e col Mazzoni per un ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...