MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] impianto vocale tradizionale, deliberatamente non veristico, fa uso di un asciutto linguaggio atonale e di schemi formali di tipo strumentale. A partire da Minnie la candida il modello del M. divenne L. Dallapiccola, col quale nel dopoguerra instaurò ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] ai nobili novelli sposi Alessandro Sanvitale e Paola Simonetti, sono a loro volta le venticinque Correnti francesi a quattro, unica opera strumentale nota di Penna e sua settima data alle stampe, nel 1673 e per i tipi di Giacomo Monti (Sartori, 1952 ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] 109 s.; W. S. Newrnan, The Sonata in the Baroque Era, Chapell Hill 1959, p. 143; C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 559, 565 s., 597, 617; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] sottintesa con G. Verdi, al quale taluno volle addirittura contrapporlo, e rivelò nei suoi lavori influssi della musica, strumentale tedesca e francese.
A parte i primi pezzi giovanili (a dicipssette anni il compositore faceva già eseguire a Brescia ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] 1967, ad ind.; F. Testi, La musica italiana nel Seicento, II, Milano 1972, pp. 353, 369; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1980, pp. 37-41, 274 s.; P. Fabbri, Monteverdi, Torino 1985, p. 183; D. Arnold ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] musicale di Bologna, II,Bologna 1892, pp. 297, 482 s.; III, ibid. 1893, p. 236;C.Sartori, Bibliografia della musica strumentale ital.,Firenze 1952, p. 434;P.Kast, Biograph. Notizen über J. H. Kapsberger aus den Vorreden zu seinen Werken, in Quellen ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] della cappella, raggiunto per il magistero del B. con esecuzioni vocali e strumentali (è ritenuto uno dei primi che introdusse il violoncello nell'accompagnamento strumentale) nelle consuete solennità religiose e civili, si accentuò nel 1711 in ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] ) a sei voci". Infine lo stesso autore fa cenno ad arie, duetti, terzetti "eseguiti in teatro". Per il genere strumentale, si fa menzione di dodici sinfonie orchestrali, di alcune sonate per pianoforte, di variazioni e sonate per organo. Il granduca ...
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Cantautore italiano (Genova 1940 - Milano 1999). È stato il primo artista italiano a introdurre nelle sue canzoni tematiche nuove, diverse da quelle sentimentali che fino ad allora avevano contraddistinto [...] testo: irregolarità metriche e libertà poetiche di ogni genere implicano un linguaggio musicale e un supporto strumentale non invadente, elastico, capace di lasciare spazio alle peculiari qualità interpretative della voce di De A., particolarmente ...
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ZIPOLI, Domenico
Organista e compositore, nato a Nola nel 1675 (s'ignora la data precisa della nascita come anche quella della morte). Compì i suoi studî a Napoli come alunno di quel Conservatorio della [...] realmente dovuta a lui o al Corrette, quest'opera appare assai notevole per pregi estetici e per caratteri storici. Il discorso strumentale dello Z. è infatti ricco di movimenti e di effetti saporosi, in un regime di scrittura già più fluido e libero ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...