CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] ottime capacità di scrittura vocale monodica spesso caratterizzata da particolari attitudini ad un virtuosismo influenzato dal nascente stile strumentale.
Tra le composizioni pubblicate dal C. e apparse in raccolte dell'epoca si ricordano i mottetti ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] sacro; tra l'altro notevole l'impulso da lui dato al cosiddetto stile "concertante", per coro, solisti e basso continuo strumentale. Fin dal suo Primo libro de madrigali a cinque voci (1585) si distingue uno stile leggero ma efficace per l'andamento ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] . Hasse, a cui diede il titolo La Russia afflitta e riconsolata (testo di J. von Stählin). Delle sue composizioni in musica strumentale o da camera rimangono: XII sonate a violino e violoncello o cimbalo, Amsterdam, G. F. Witvogel, 1738, e Parigi, Le ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] non era bellissimo, perché alquanto povero di vibrazioni e di espansioni, più vitreo che cristallino, ma squisitamente strumentale, con venature esotiche nei tenui riflessi della smaltatura (Celletti). Significativo il giudizio di G. Lauri Volpi, che ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] rappresentata a Vienna nel 1744) Palella aggiunse al dramma del Metastasio tre nuove arie.
Nella limitata produzione strumentale di Palella pervenuta si osserva un interesse per il flauto traverso, strumento utilizzato come ‘obbligato’ anche nelle ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] ampia conoscenza dell’opera complessiva di Platti consentirà di meglio precisare il posto che gli spetta nella storia della musica strumentale del primo Settecento europeo.
Fonti e Bibl.: Le fonti musicali e le edizioni delle musiche di Platti sono ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] (Add. mss. 17834).
La fama del C., considerato ai suoi tempi esponente tra i più insigni del virtuosismo strumentale italiano, è affidata soprattutto alla sua attività di violinista; definito dai contemporanei "Orfeo della sua età", consacrò al ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] Loreto della nazione picena, raccolte da Gio. Mario Crescimbeni maceratese, Roma 1716, passim; C. Sartori, Bibl. della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 414-416; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] il titolo e che non furono mai eseguite.
Nel 1771 ritornò a Parigi dando inizio all'attività di compositore di opere strumentali e vocali. Nello stesso anno compose e fece incidere due opéras-comiques, Le billet du mariage, libretto di F.G. Foques ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] ed in genere della grandiosità del tardo barocco romano. Talvolta all'insieme vocale si aggiunge un organico strumentale di riempimento: ne risulta una splendida combinazione timbrica che tradisce quella matrice veneziana comune a buona parte ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...