MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] Dies Irae. Composizione per voci e fuochi d'artificio (1986); Qui me tradit, per coro misto (1990).
Composizioni vocali e strumentali: Il mestiere della pace, per basso e pianoforte (1958); Sura per García Lorca, per soprano e quartetto d'archi (1986 ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] quinto (ibid. 1620); Mottetti a 1-4 voci, Libro sesto (ibid., senza indicazione di data).
L'I. fu anche autore di musica strumentale; di tale produzione sono giunti fino a noi Il primo libro della musica a 2 voci (Palermo, G.A. de Franceschi, 1596) e ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] seguito e rimase, almeno nell'ambito del repertorio chitarristico barocco, un'esperienza unica.
Fonti e Bibl.: L. Torchi, La musica strumentale in Italia, Milano 1901, pp. 149 s.; R.T. Pinnel, The theorboed guitar: its repertoire in the guitar books ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] cui melodie, romanze, duetti, solfeggi e metodi per l'insegnamento del pianoforte.
Della sua vasta produzione vocale e strumentale, pubblicata prevalentemente a Torino e a Parigi senza indicazione di data, si ricordano: Aprile (Avril), notturno a due ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] . apparsi sulla rivista Atlantida di Buenos Aires.
A questa produzione bisogna aggiungere l'unica composizione per un complesso strumentale: la Serenata paesana del Molise per piccola orchestra, pubblicata nel 1924 dall'editore Pizzi di Bologna.
La ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] cembalo. Nel 1847 prese parte con Cesare Ferrari, sempre nel teatro cittadino, alle repliche dell'Accademia vocale e strumentale in beneficio di Antonio Garofoli e Alfonso Cristofori. L'anno seguente collaborò all'allestimento di opere verdiane, che ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] do maggiore e il Magnificat in fa maggiore, entrambi a quattro voci e orchestra. Il C. fu anche autore di varia musica strumentale, di opere didattiche - tra le quali si segnala il Primo libro dei solfeggi per soprano e basso continuo (ms. presso il ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] per le voci corrispondenti.
La produzione madrigalistica del D. è particolarmente importante per la presenza di un accompagnamento strumentale che sostiene le voci, una pratica musicale nuova per quei tempi e che prelude a nuove forme musicali come ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] pour violoncelle solo et Bc, op. 6 e op. 7, Paris s.d. (Paris, Bibliothèque nationale). La stimabile esperienza strumentale e compositiva del L. confluì nella sua unica opera pedagogica: Principes ou L'application de violoncelle, par tous les tons ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] sentimento d'arte e "per il suo meccanismo trascendentale" (Schmidl).
Come membro dei complessi italiani di musica strumentale già citati, la sua carriera rievoca "tutto un lungo periodo, particolarmente felice, del concertismo italiano" (Boni), sia ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...