DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] destinata principalmente a commentare alcuni momenti della messa tradizionalmente affidati all'organo, in una sorte di proprium strumentale comprendente la sinfonia avanti la messa, l'offertorio, l'elevazione, la comunione e il postcommunio. In tutte ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] sia nei termini sia nel tono: "I detti Salmi sono composti a due cori battenti in stile assai barocco. Lo strumentale sempre frastagliato in una figurazione tutta a crome e semicrome non accresce certo valore alle composizioni" (p. 103).
Il secondo ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] quale compose gli intermezzi, e Claudio Monteverdi, il cui intervento si limitò alla composizione dei "Prologo" con un "ritornello strumentale". L'apporto di E. si concretizzò, invece, in due madrigali spirituali: il primo, "Fra le rugiade eterne", è ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] . Morlachino e F. Bramieri.
Didatta e virtuoso di grande valore, si dedicò, in veste di compositore, ai generi strumentali prescelti nell'ambiente di corte: danze per liuto, alcune delle quali dedicò a personaggi dell'aristocrazia parmense (Galliarda ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] le varie voci, giustificano l'epiteto di cantus aculeati con cui li definisce l'Ambros: eminentemente adatti all'esecuzione strumentale. L'A. dà anche prova di versatilità quando, ad assecondare il gusto dell'ambiente italiano, compone frottole di ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] suonatori formanti il cosiddetto "concerto palatino" e per i quali evidentemente si attagliava bene il contenuto quasi esclusivamente strumentale della pubblicazione. Essa consta infatti di otto ricercari e otto canzoni a quattro voci, due toccate e ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] sforzo di sprovincializzazione, si allontanarono dalla tradizione melodrammatica italiana, prodigandosi per la diffusione della musica strumentale del romanticismo tedesco. La B. fu indubbiamente la prima cantante italiana da concerto, fatto tanto ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] e violoncello, e per due tenori e basso con orchestra; uno Stabat Mater e i Treni di Geremia. L'unica composizione strumentale nota del C. è una Sinfonia per pianoforte a quattro mani (Napoli s. d.).
Le composizioni del C. occupano un posto ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (1960), 3, pp. 106-121; G. Petronio, Parini e l'illuminismo lombardo, Milano 1961, p. 21; G. Barblan, La musica strumentale e cameristicaa Milano nel '700, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 626, 629, 640; F. Venturi, Settecento riformatore ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] tutti i maestri delle scuole violinistiche italiane del Settecento e dell'Ottocento sino agli esponenti più significativi della produzione strumentale del Novecento, tra cui G. F. Ghedini, A. Casella, G. F. Malipiero, V. Mortari, S. Fuga, E. Porrino ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...