CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] note dei conti e degli ordinati dell'Arch. di Stato e, per alcuni di loro, attraverso le composizioni liriche e strumentali o scritti vari a loro inerenti. Ogni attività di questa famiglia è strettamente legata alla vita culturale torinese e alle due ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] .
Nonostante il M. si sia strenuamente battuto per la nobilitazione e per l'autonomia estetica della musica strumentale in Italia, il sistema produttivo italiano fece sì che i suoi principali sforzi creativi restassero concentrati sul melodramma ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] più illustri dell'epoca esposti nel Liceo musicale di Bologna. Il C. morì a Roma il 5 marzo 1778.
Della produzione strumentale di questo compositore, di particolare importanza nel campo della sonata da chiesa e da camera e per quanto riguarda le ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] il continente, già battuta da moltissimi musicisti italiani. Lì darà alle stampe, sempre a proprie spese, diverse raccolte di musica strumentale rivolte al folto pubblico dei dilettanti. Dal 1760 se ne perdono le tracce a Londra. Secondo il New Grove ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] e contrafacta apparsi in raccolte collettanee. La prima di queste opere, Il primo libro de' ricercari, unico esempio della produzione strumentale del M., è dedicata a G. de' Bardi, conte di Vernio, un protagonista della vita musicale e culturale in ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] in realtà già da tempo in forme più elementari, come per esempio quella del cosiddetto "basso seguente", una parte strumentale che in una composizione a più voci raddoppiava costantemente la linea più grave del complesso vocale. Il primato del G ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] College of music). Si dedicò tra l'altro alla revisione delle composizioni del padre di cui curò in particolare la parte strumentale e che fece eseguire a Napoli in varie occasioni.
Musicista fu anche il figlio di Lorenzo Pasquale, detto il Tarantino ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] incapace di elaborare una concezione globale della musica. Un fatto, questo, che per la critica minava la sua intera produzione strumentale, dal momento che - a dire di molti - egli aveva lasciato ad altri il compito di terminare le parti d'orchestra ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] convenzionali, grazie anche ad una accurata scrittura orchestrale che risentì dello stile haydniano ed in genere della concezione strumentale del classicismo viennese.
Fonti e Bibl.: C.A. De Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori del ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] e dove furono stampati, dagli editori J. Walsh e I. Hare, i FavouriteSongs, le ariette, i duetti, le sinfonie e le parti strumentali fino al 1730 circa. Nel 1702-1703 il B. fu violinista a Berlino della regina Sofia Carlotta di Prussia e dal 1704 ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...