CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] di Nicolò Ludovisi, nipote di Innocenzo X. Nessuna testimonianza è rimasta che possa giustificare una sua attività in campo strumentale come compositore; pertanto non è improbabile che il soprannome "del violino", piuttosto che ad una reale qualifica ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] con i violini. La sua produzione segna, perciò, un progresso sia nella tecnica violinistica sia nel rinnovamento del linguaggio strumentale, il quale trova nuove risorse espressive in una più sciolta e originale struttura ritmica e in una più audace ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] , infine, con successo, la carriera di compositore e di direttore d'orchestra, affermandosi soprattutto come autore di musica strumentale, senza dover cercare altrove il successo, né cedere al gusto dell'epoca diventando un mediocre autore di musica ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] in occasione delle nozze di Guglielmo V di Baviera con Renata di Lorena, celebrate a Monaco il 22 febbr. 1568. L'esecuzione strumentale e vocale fu diretta dal maestro di cappella Orlando di Lasso. Al pranzo di gala, alla quarta portata, si fa cenno ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] alcune opere, come ad esempio Le sonate a tre (Venezia 1650), siano andate perdute, è proprio in ambito strumentale che si evidenziano meglio alcuni aspetti innovativi dell'opera del Falconieri. Di estremo interesse appare infatti Ilprimo libro di ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] ; P.Causa, Ricordo di Napoleone Cesi,un musicista infaticabile, in Il Quotidiano di Napoli, 13 dic. 1962; S. Martinotti, Ottocento strumentale ital., Bologna 1972, ad Indicem; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, pp. 135 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] 273; P. Paolini, Beethoven a Firenze nell'Ottocento, ibid., V (1971), pp. 753-787, 973-1002; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 358-361 e passim; M. De Angelis, La musica del granduca. Vita musicale e correnti critiche a ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] coro favorito a 6 voci soliste e il coro di "ripieni per la cappella" vengono qui affiancati da altri due cori strumentali formati da violini (o cornetti) e tromboni (non a caso il transetto del duomo di Salisburgo disponeva di quattro cantorie). Gli ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] e che spicca per vari contributi nei campi dell'oratorio, della cantata a voce sola, della sonata a tre e del concerto strumentale, è ancora in attesa di uno studio che ne precisi la fisionomia e la vera importanza. Sinora sono stati fatti oggetto di ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] Cantata per musica di Pier Domenico Soresi, stampata nel 1756.
Morì a Milano il 19 genn. 1795.
Opere vocali-strumentali: 12 arie con strumenti (ms. Staatsbibliothek, Dresda); Airs divers pour le chant et la harpe (ms. Nationalbibliothek, Vienna); 2 ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...