Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] seguiti con sospetto nelle loro dichiarazioni, e lo stesso laicato cattolico fino al 1870 fu visto solo in funzione strumentale, come il nuovo braccio secolare della Chiesa. Lo stesso capitò del resto in Gran Bretagna anche a Newman, convertitosi ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] di s. Agostino come modello morale. Il richiamo alla tradizione anticlericale della aristocrazia napoletana era, dunque, strumentale sia in opposizione alle tendenze filofrancesi in materia di successione sul trono spagnolo - tendenze che avevano il ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] , va riconosciuto al C. il merito di essere stato tra i primi sostenitori di un ritorno alla musica strumentale a lungo trascurata soprattutto per il perdurare del predominio del melodramma italiano su ogni altra forma d'espressione musicale ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] e ruoli di prestigio. L’appoggio al Piccinino da parte di Pepoli era tuttavia una scelta puramente strumentale, come si dimostrò con chiarezza quando, rianimatasi con vigore la fazione bentivolesca, Francesco Piccinino, rappresentante a Bologna ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] modo di raccogliersi intorno alla personalità eccezionale di Andrea Doria.
Varie circostanze confermano la funzione subordinata e puramente strumentale dell'A.: l'obbligata adesione di Genova alla lega antifrancese del luglio-agosto 1523; il metodico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , la perepljas, una gara di danza a 5, la pridanie, caratterizzata da uno slancio sfrenato, i girotondi ecc. La musica strumentale popolare, strettamente legata al canto, usa vari strumenti: la gusla, il gudok, la domra e poi la balalaika; pifferi ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] , puntò l'indice sulla CGIL di Cofferati, accusata quasi di fomentare il ritorno a forme delittuose. Nonostante tale strumentale scenario, il principale sindacato italiano decise di ricorrere a una forma di protesta di massa, che ebbe luogo a ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , l'ex segretario mediceo Goro Gheri, vescovo di Pistoia, e il cardinale Silvio Passerini. L'appoggio, puramente ostensivo e strumentale, dato da L. a Francesco I nella speranza di indurre Carlo d'Asburgo a ritirare la propria candidatura e ripiegare ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] posto le basi metodologiche per realizzare questo nuovo rapporto. Le scienze sociali hanno per lui una funzione strumentale in vista della comprensione dei singoli processi storici nella loro individualità; ma da questo presupposto Weber non traeva ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] , ecc.); di teatro d'operazioni; operativa, denominata anche 'grande tattica'. La strategia di ciascun livello inferiore ha funzione strumentale rispetto a quella del livello superiore ed è legata con essa da un rapporto mezzofine. Mentre prima di ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...