GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] Becco giallo…, 1972, pp. 16 s.), subentrò nel finanziamento al Becco giallo.
L'appoggio a Giustizia e libertà fu forse strumentale, poiché la rivista del G. si trovava nell'urgente necessità di reperire fondi, in quanto, nel frattempo, il sostegno di ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] politica, ma non negare rispetto ad essa la sua peculiare natura. Di qui il rifiuto per qualsivoglia concezione puramente strumentale del sindacato e l'enfasi genuina che egli pose sempre sul problema dell'"unità", di cui conosceva bene l'ambiguità ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] bandita per ordine di Giovanna I nel Regno subito dopo la partenza di C. VII (18 maggio 1379) era stata puramente strumentale ed aveva come scopo di tenere tranquillo il popolo sino al rientro di Ottone di Brunswick e dei suoi mercenari tedeschi ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] di s. Agostino come modello morale. Il richiamo alla tradizione anticlericale della aristocrazia napoletana era, dunque, strumentale sia in opposizione alle tendenze filofrancesi in materia di successione sul trono spagnolo - tendenze che avevano il ...
Leggi Tutto
CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] , va riconosciuto al C. il merito di essere stato tra i primi sostenitori di un ritorno alla musica strumentale a lungo trascurata soprattutto per il perdurare del predominio del melodramma italiano su ogni altra forma d'espressione musicale ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] e ruoli di prestigio. L’appoggio al Piccinino da parte di Pepoli era tuttavia una scelta puramente strumentale, come si dimostrò con chiarezza quando, rianimatasi con vigore la fazione bentivolesca, Francesco Piccinino, rappresentante a Bologna ...
Leggi Tutto
ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] modo di raccogliersi intorno alla personalità eccezionale di Andrea Doria.
Varie circostanze confermano la funzione subordinata e puramente strumentale dell'A.: l'obbligata adesione di Genova alla lega antifrancese del luglio-agosto 1523; il metodico ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] apertura che ancora una volta coincideva con quella del Cavour nel momento in cui auspicava una sia pur strumentale istituzionalizzazione del fenomeno volontaristico (G. Massari, 1959, p. 182). Cavour dovette apprezzare molto questa sua capacità di ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] francese nel 1396. Tuttavia, nonostante il dispiegarsi di una serie di astuzie diplomatiche e cerimoniali e il tentativo strumentale di contrapporre in qualche modo le esigenze di Genova e Savona, Filippo Maria ottenne modifiche assai lievi alle ...
Leggi Tutto
CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] anarchico di Amsterdam, e qui dovette conoscere G. Aldred, che, come lui, condivideva la concezione esclusivamente strumentale del sindacato, e che, lasciata la Social Democratic Federation, aveva fondato a Londra un'unione rivoluzionaria dei ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...