PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] crociera e colonne libere angolari, secondo uno schema derivato dal sepolcro romano dei Cerceni.
Sempre a Bologna come scrisse Vasari, «con soffietti, mantici, bocce, ed altri strumenti da stillare, gli fanno un serviziale per farlo andar del corpo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] della guerra, offre un originale ripensamento di sollecitazioni e motivi derivati da La ribellione delle masse di J. Ortega y Gasset corso degli anni ricorrendo, di volta in volta, agli strumenti "tecnici" più vari: disegni, poesie, racconti orali, ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] Gran Bretagna e uno in coll. priv. a Roma, oltre a due derivati da originali del C. (nella collez. della Cassa di risparmio di Bologna un astro (Pinacoteca Vaticana).
Vi sono raffigurati gli strumenti ottici che il Marsili stesso aveva messo a ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] il quale fece il disegno di un'Adorazione dei magi (per il dipinto derivato, si veda Franklin, pp. 158-160). Il biennio 1527-28 appare che esclude ogni riferimento all'ambientazione e agli strumenti della crocifissione, la riduzione - e concentrazione ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] . Il Suonatore di tiorba nella Galleria Sabauda di Torino conferma la predilezione del G. per i soggetti con strumenti musicali derivati dal Caravaggio e dalla sua cerchia (Papi, 1995, p. 15), motivo interpretato con vena sottilmente lirica e con ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] animali in lotta fra loro, che ornano spesso coperchi e apici, derivati dalle composizioni di J.-B. Oudry - e i "caramogi", che di porcellana, era utilizzato come specola e dotato degli strumenti più moderni per l'osservazione degli astri.
Un certo ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] su orologi (ff. 26r e v, 30v, 31r, 32r), e su altri strumenti e macchine del padre, come un astrolabio (f. 32v), una macchina idraulica (f scientifiques, Paris 1971, pp. 6573 (con stemma dei codici derivati da carte perdute del D.); C. L. Frommel, Der ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ).
Nelle poche architetture superstiti di Pompeo emergono costrutti derivati da Giulio Romano, Serlio e Bertani.
Nel 1574 inf. n. 221).
Fece testamento nel 1588, destinando gli strumenti del mestiere al nipote Ercole e al pittore Antonio Marovardi (L ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] gli fosse familiare l'uso del pennello, oltre che degli strumenti propri dell'architetto, con cui avrebbe dovuto ornare gli interni del degli appartamenti nei padiglioni con temi ugualmente derivati dalla tradizione classica: dalla Caduta di Fetonte ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...