CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] ipotesi, confermate dal Martin nel 1964 con moderni strumenti e sulla base di calcoli quantistici, ne seguirono e titanio condusse a scoprire, nel caso del rodio, una serie di derivati in cui l'idrazina non solo è legante neutro, ma anche legante ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] nuovo acido aromatico, il dinitro-o-clorobenzoico, e di suoi derivati. Già da allora il C. lasciava intravedere le sue notevoli molecole organiche, e quindi senza disporre degli strumenti chimico-fisici divenuti in seguito utilizzabili per rilevare ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] mono e di-solfonici, pp. 297-302; Coloranti derivati dalla deidrotioparatoluidina e dalle due primuline e loro affinità Giorgio Peyronel. Una ricca documentazione delle tecniche e degli strumenti in uso nel laboratorio di strutturistica con i raggi X ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...