Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] ad acrobazie. Ciascun episodio musicale è composto da un'introduzione di strumentiapercussione, seguita da un preludio melodico e dal canto, scandito da strumentiapercussione che enfatizzano carattere e stato d'animo dei personaggi. Il suonatore ...
Leggi Tutto
Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi storici ... ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi e al consolidarsi di elementi che già a partire dagli anni Ottanta del 20° sec. avevano contribuito ... ...
Leggi Tutto
Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, forse padovano ‒ Parigi, Bibliothèque Nationale, Nouv. acq. fr. 6771 (ms. Reina) ‒, posteriore ... ...
Leggi Tutto
Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza del parlato. A dispetto della sua presunta asemanticità, infatti, la m. ha svolto nel cinema ... ...
Leggi Tutto
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria è derivato il significato corrente del termine, che designa l'arte del suono, e da questo significato ... ...
Leggi Tutto
musicale [agg. Der. del lat. musicalis, da musica "musica", che è dal gr. moysikè (téchne) "(arte) dei suoni"] [ACS] Acustica m.: parte dell'acustica che s'occupa dei suoni m., cioè dei suoni utilizzati nell'arte della musica: v. acustica musicale. ◆ [ELT] [ACS] Segnale m.: il segnale elettrico in cui ... ...
Leggi Tutto
Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio musicale con il mondo delle relazioni sociali appare problematico, sotto altri si presenta ... ...
Leggi Tutto
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli anni Settanta i musicisti che continuano a far parlare di sé, sul piano internazionale, sono in genere ... ...
Leggi Tutto
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni estetiche. 5. Problemi sollevati dalla teoria dell'informazione. 6. Musica e psicologia. 7. Lineamenti di ... ...
Leggi Tutto
(XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372; III, 11,p. 186)
Leonardo Pinzauti
Se il primo decennio del dopoguerra significò, in gran parte di Europa e nella cultura musicale occidentalizzante, una vastissima legittimazione della tecnica dodecafonica, e delle sue conseguenze più radicali che facevano soprattutto ... ...
Leggi Tutto
(XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi della corrente dodecafonica, cui aderiscono, con maggiore o minore rigore, musicisti anziani e giovani. In ... ...
Leggi Tutto
(XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, offre finalmente una prospettiva sufficiente a orientarsi in esse: prospettiva la cui prima conseguenza ... ...
Leggi Tutto
Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero nel loro tempo una incontrastata egemonia, in forza di quelle forme contrappuntistiche dotte ... ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] loro opere è possibile ricordare il Capriccio per quartetto di sassofoni (1975), la Sinfonia di elegie per 2 violini, e Totem per strumentiapercussione (1976) di Artemov; le Sinfonie da camera (1973, 1975, 1978), il Trio per fagotto, violoncello e ...
Leggi Tutto
Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] memoria, Dibujos): non poche, tra queste ultime, confermarono l'interesse dell'autore verso gli strumentiapercussione: Vielleicht (1973), A modo de concerto (1976), Saturno (1983), Fiesta (1987). L'attenzione per il pianoforte è altresì attestata ...
Leggi Tutto
Reich, Steve
Marta Tedeschini Lalli
Reich, Steve (propr. Stephen Michael).
Compositore statunitense, nato a New York il 3 Ottobre 1936. Dopo la prima formazione musicale, dedicata soprattutto agli strumenti [...] tradizioni musicali, alla ricerca delle strutture, soprattutto ritmiche, a esse soggiacenti: ad Accra (Ghana) ha studiato le percussioni africane (Drumming, 1971; utilizza con strumenti occidentali le strutture ritmiche della musica africana); ha ...
Leggi Tutto
GINASTERA, Alberto Evaristo
Leonardo Pinzauti
Compositore argentino nato a Buenos Aires l'11 aprile 1916. Si diplomò nel 1938 in composizione al conservatorio di Buenos Aires dopo aver studiato con [...] J. André, A. Palma e J. Gil, e ben presto si mise in luce come il maestro più rappresentativo del nazionalismo musicale argentino. Dal , per soprano e orchestra di strumentiapercussione (1960).
Bibl.: G. Chase, A. Ginastera: Argentine composer, in ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] (1930; testo di G. D'Annunzio); Due liriche del Kalevala per tenore, baritono, coro da camera e quattro strumentiapercussione (1930; la prima lirica pubblicata in Revue internationale de musique, marzo-aprile 1938); Partita, per orchestra, con voce ...
Leggi Tutto
BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] di Spagna, fu grandioso per la partecipazione di numerosissimi artisti e per l'impiego di oltre cento strumenti ad arco, trombe, strumentiapercussione e fiati. Nel campo dell'oratorio in italiano, destinato alla cappella e alla corte e denominato ...
Leggi Tutto
Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] ammirato dai letterati e artisti simbolisti. Lo attraggono inoltre le nuove sonorità del gamelan, un'orchestra di strumentiapercussione indonesiani, che egli ascolta all'Esposizione universale di Parigi del 1889.
Negli anni Novanta Debussy è ...
Leggi Tutto
Musica
È sia l’oggetto per mezzo del quale si suonano gli strumentiapercussione (➔) sia la piccola asta di legno o di altro materiale usata dai direttori d’orchestra per battere il tempo, indicare l’entrata [...] di strumenti e cantanti, regolare la dinamica. Già nel Medioevo si batteva il tempo oltre che con le mani, con oggetti vari. La , per distrazione, si ferì a un piede mentre dirigeva l’esecuzione di un pezzo e, a causa di un’infezione subentrata all ...
Leggi Tutto
tremolo Nell’esecuzione musicale, particolare abbellimento consistente nella rapida ripetizione di uno o più suoni da parte di una voce o di uno strumento. Può essere misurato (nel caso sia esattamente [...] di seconda, si direbbe trillo): viene praticato specialmente sugli strumenti ad arco e negli strumentiapercussione (tamburo, timpani, grancassa ecc.), talora sugli strumentia pizzico o a plettro (come la chitarra); sul pianoforte si pratica spesso ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e il colpo stesso, o urto, di un oggetto che...