TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] gas bellici: il gas mostarda (solfo-mostarda) o iprite, e un suo derivato detto mostarda azotata o azotoiprite (v. App. II, 11, p. controllo dosimetrico dell'esecuzione della radioterapia: gli strumenti in uso per i fotoni emessi dalle ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] e quelli destrogiri e nel secondo le differenze fra i derivati stilbenici in cis e quelli in trans. Interessanti, ancora Ecco perché l'indagine farmacologica, che ha potuto disporre di strumenti chimici seriati in gran numero, s'è trovata in mano ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] norme e con l'aggiunta della villa rustica ne è derivata la tipica costruzione francone formata da un edificio d'abitazione con la musica d'uso privato o da camera per voci e strumenti; così che il canto popolare religioso e profano aveva campo di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] C. Leonardi, Bologna 1986, pp. 75-91.
Uno strumento sempre più indispensabile sono i repertori ragionati sugli autori mediolatini e ) del centro di interessi dai sistemi di derivazione testuale dei singoli manoscritti al mondo culturale dell ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] di veicoli ferroviari e stradali impiegati nella distribuzione dei derivati degli idrocarburi. Le riserve di gas naturale (14. figurativa contemporanea in I., essendo pochissimi gli strumenti critici a disposizione per analizzare la produzione recente ...
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Generalità. - Il termine elettronica indicava, secondo una definizione datane nel 1941 "quel ramo della scienza e della tecnologia che si riferisce alla conduzione di elettroni nei gas e nel vuoto" (American [...] rettificata e filtrata, viene misurata per mezzo di un apposito strumento. Per un'analisi contemporanea su tutta la banda di I tipi "a media εr" impiegano ceramiche a base di TiO2 e derivati, con valori di εr di 80 ÷ 100. Il fattore di perdita ...
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di Pierfausto Seneci
Si indica con tale locuzione l'utilizzo di strategie e protocolli sperimentali ad alta produttività volti a massimizzare le reazioni di sintesi chimiche e, quindi, produrre un gran [...] meno complesse fino ad arrivare a librerie di derivati di prodotti naturali complessi.
Sebbene l'applicazione farmaceutica genere umano. La c. c. si è rivelata uno strumento prezioso per accelerare la scoperta di nuovi principi attivi in farmacologia ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] trapianto di geni. Le sue tecniche si basano sull'uso integrato di tre strumenti: il gene da trapiantare che funga o da stampo per la sintesi di alla loro diffusione: dall'approccio combinatoriale sono derivati una serie di enzimi anche non proteici ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] . è analizzare i dati, quantitativi ma approssimati, derivati da questi esperimenti per ottenere informazioni utili sulle proteine quanto si è detto, non sorprende che gli strumenti bioinformatici più utilizzati nella ricerca biologica sono proprio ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] frammenti di DNA di più alto peso molecolare), nonché vettori derivati dal genoma di alcuni virus che permettono la propagazione di dai loro prodotti proteici, costituiscono oggi degli strumenti diagnostici di notevole interesse. Grazie alla ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...