Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] , alle arti figurative e alla filosofia, e molti elementi simbolici da esse derivati hanno trovato spazio nel lavoro compositivo, tanto con strumenti tradizionali giapponesi quanto con organico occidentale.
Oltre ai lavori sopra citati, ricordiamo ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] la sua estensione comprende due tetracordi congiunti (lira eptacorde). Ciascuna delle corde ha un proprio nome derivante dalla sua posizione sullo strumento: ipate (ὑπάτη) significa la corda più alta; paripate (παρυπάτη) la più vicina alla più alta ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] sertanejo in parecchie sale ricchissime di armi, vesti, carri e strumenti.
Diametralmente opposta alla tendenza urbanista del Negro è la condotta generale dell'Indiano e suoi derivati. Anche quando hanno stabilito dei contatti più o meno estesi con ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , risaliva al 1135 a. C.), i Sabini, che si dicevano derivati dagli Umbri, e coi quali venivano collegati i Picentini, i Marrucini e civiltà europea, e se ne appropria, indigeste, le idee e gli strumenti: un Yüan Shik'ai, un Sun Yat-sen, sono grandi ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] come si direbbe da noi, una farsa. Il kyōgen è il derivato più diretto e genuino del sarugaku e si differenzia dal nō per La musica giapponese, con le sue basi teoriche e i suoi strumenti, nasce dalla scuola cino-coreana, che in Giappone penetra del ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] alpina, fino ad oggi, ha una doppia fisionomia derivante essenzialmente dalla situazione delle due ben distinte zone parte, italica e tedesca, dei valori etnici, divenuti strumenti potentissimi di dominio e di influenza politica. I vecchi castelli ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] S. Zeno a Verona. S. Miniato a Firenze, ecc.): da quello derivarono il duomo di Ferrara (1135) e la badia di Nonantola. Ancora forme per l'eresia sia il rigore, che l'Inquisizione sia lo strumento di salvezza che bisogna in ogni modo tutelare, è Pio V ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] l'azione determinando se è fatta con le mani, coi piedi, con uno strumento, ecc. P. es., nel Dakota da Rsa "separare, rompere, tagliare il Moreno, lo spirito più robusto della rivoluzione, derivava la sua conoscenza del Montesquieu dall'opera del ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , ma, almeno in grande parte, di materia e spirito derivati dal Medioevo occidentale, particolarmente italiano. Più dubbio è il limite cui s'aggiungeva, durante ogni pausa, il suono degli strumenti. Nella liturgia, che dava loro il nome di euphemesis ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] fissata su di una lunga asta, quale la lancia e tutti i suoi derivati. Le armi da getto si suddividono in due gruppi: armi da getto a per tentare d'incendiare le navi nemiche. Un tale strumento bellico si diceva malleolus, ossia piccolo maglio: aveva ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...