PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] del calcolo tensoriale le permise di introdurre nuovi strumenti analitici più adeguati alla natura dei problemi affrontati generati da sistemi assoluti di Pascal-Vitali: relazione con gli insiemi derivati, ibid., 1933, n. 17, pp. 61-66; Meccanica ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] di una sua composizione, Musica n. 1 per violoncello e 9 strumenti) e salvò un numero limitato di quelli scritti tra il 1938 e inclusione di elementi melodici, armonici e formali derivati dalla tradizione diatonica e tendenti ad assegnare alla ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] del duomo di Salisburgo disponeva di quattro cantorie). Gli stessi strumenti - violino o cornetto, violone o trombone - sono prescritti della città di Brescia; spesso i brani portavano titoli derivati da note famiglie locali. Si può supporre che il ...
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TENANI, Mario
Marco Pantaloni
– Nacque a Ferrara il 9 novembre 1886, da Vittorio, orologiaio, e da Santina Vecchi.
Dopo gli studi liceali, nel 1908 si laureò in fisica, con lode, alla Scuola normale [...] (XXI, Roma 1934, pp. 928-932).
Tenani perfezionò diversi strumenti geofisici e ideò, tra gli altri, un correntografo, per misure sia nel Mar Rosso. Particolarmente interessanti i risultati derivati dalla spedizione della nave Città di Milano del 1928 ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] dedicati allo studio dei valori medi e dei valori proporzionali quali strumenti dedicati alla risoluzione della complessa questione relativa alla "trasformazione dei dati primitivi in dati derivati". Sulla traccia di quanto già scritto da L.-A.-J ...
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GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] di Torino, ne aggiornò le attrezzature e lo arricchì di strumenti di misura e di impianti, fino a farne il più le caratteristiche e per le quali propose un metodo di calcolo derivato dalla teoria degli archi elastici che fu a lungo impiegato per ...
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MARINI, Francesco Maria
Paolo Peretti
– Nacque a Pesaro nei primi anni del sec. XVII. Fin dal Settecento, storici ed eruditi pesaresi lo annoverano tra gli uomini illustri parlando di lui come di un [...] , l’unico brano in cui compare la viola tenore. Negli altri mottetti strumentati, si hanno o i soli due violini (Caro mea, Omnes gentes) in latino, sono quelli tipici dei mottetti, variamente derivati da brani liturgici (inni, antifone, ecc.) e passi ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] un certo numero di composizioni: i due mottetti per soli e strumenti Coelo,tonanti e In hoc mare tempestoso, conservati a Dresda nel nuovo genere della sinfonia e del concerto, derivati dalle compassate strutture barocche e accoglienti il principio ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] otto corde, ad una serie di istruzioni per intavolare su questo strumento (che iniziano con le parole "Regola ferma e vera"), si lunghezza (a 6, a 4, a 3 e a 2 voci) derivati dal salmo CL Laudate eum (composti probabilmente dal C. stesso), scritti i ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] gli fosse familiare l'uso del pennello, oltre che degli strumenti propri dell'architetto, con cui avrebbe dovuto ornare gli interni del degli appartamenti nei padiglioni con temi ugualmente derivati dalla tradizione classica: dalla Caduta di Fetonte ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...