Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] studiosi. L’opinione più accettata è quella della sua derivazione dagli aspetti recenti della cultura di Körös-Starčevo, così come essere sia impressa sulla superficie del vaso con uno strumento dentellato e riempita con pasta rossa sia dipinta in ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] tra gruppi di strumenti, in tutto 17. L'ipotesi da verificare, fedelmente seguita da quasi tutti gli studiosi italiani (Palma di Cesnola 1983), era la consistenza di una suddivisione cronologica non "a priori", ma derivata dalla tipologia, dove ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] in punte di proiettile e ossa di cervo utilizzate come strumenti per la fabbricazione di ami di conchiglia. La fase principale ca. 200 a.C. - 200 d.C.), apparentemente derivati dal Formativo e attestati anche nella cultura Gallinazo (coeva a ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] menzionata la tipologia della lucerna mobile su supporto, derivata da modelli di età paleocristiana, nota da numerosi 10, 1957, pp. 59-60; F. Negri Arnoldi, s.v. Liturgici strumenti e arredi sacri, in EUA, VIII, 1958, coll. 658-680; G. de ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] di canalizzazione, composto da tre canali della lunghezza di 3 km, derivati dall'antico corso del fiume Tejen.
Accanto a sepolture individuali in usata per la fabbricazione e l'uso degli strumenti di selce.
Diffuse attività di concentrazione e ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] drastica riduzione delle dimensioni dei nuclei e dei prodotti derivati (non più lame ma lamelle) e quindi ambiente di foresta. L'uomo divenne capace di "produrre qualsiasi strumento praticamente dal nulla": le punte di freccia di minori dimensioni ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] nell'indagine archeologica volta alla definizione degli strumenti materiali coinvolti nei sistemi di commercio dell' 'ampia produzione di contenitori per il trasporto del vino e dei derivati della pesca (le cd. "anfore feniciopuniche"). Tra il II ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] il basso grado di durezza rendeva possibile l'uso di strumenti di pietra, come i bulini (per praticare incisioni profonde di betulla con un involucro di foglie verdi di acero, carboni derivanti da diversi tipi di alberi, alcuni dei quali, come l'acero ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] in due fori nel mezzo delle pareti laterali. Gli strumenti usati per il sollevamento (machinae tractoriae) erano: la capra tipi caratteristici di materiali lapidei da costruzione, che sono derivati il "volto" ed il "colore" caratteristici di molti ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] secolo. Il metodo è stato infine recentemente perfezionato con il ricorso a strumenti d'indagine di tipo scientifico: il Corning Mus. of Glass di dalla tradizione del m. romano, da cui pure era derivata.
Malta
Sembra che sin dall'epoca romana i m. ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...