L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] al momento, l'uso di particolari accorgimenti o di strumenti per uniformare l'andamento di muri o piattaforme, e negli arcipelaghi della Polinesia occidentale, dove viene sostituito da derivati del proto-oceanico pale (vale nelle Figi, fale nelle ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] disegni in scala naturale, di alcuni particolari. Si tratta di strumenti tuttora in uso. Alcuni di questi disegni di particolari sono mancanza di pregiudizi verso le forme curve dell’arco o dei suoi derivati, ossia la volta e la cupola. Nel II-I sec. ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] trasmesso da quattro codici del sec. 15°, a loro volta derivati dal perduto Codex Spirensis di età ottoniana. Entrambe queste opere quelle che consentivano di spiare gli assediati, gli strumenti per intaccare le mura, determinandone il crollo, i ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] da capire oggi, poiché è quasi impossibile ricostruire gli strumenti originari di esame, e il gusto contemporaneo porta a un mercanti e da altri viaggiatori veri o mendaci. Ne derivava una letteratura fantastica, legata alle più remote frontiere del ...
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Ricerca archeologica. La documentazione dello scavo
Maura Medri
I documenti sono tutto ciò che resta a testimonianza del procedimento interpretativo della stratificazione dopo che lo scavo si è concluso [...] con l'ausilio di un livello ottico o con altri strumenti per il rilievo indiretto (teodoliti, teodoliti elettronici, ecc.). oppure per derivarne altri prodotti (come ricostruzioni, animazioni, demo, ecc.); i prodotti derivati dai dati primari ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] van Berchem, il quale considerava l'epigrafia uno dei principali strumenti, se non il principale, per lo studio dell'archeologia altro fronte dell'archeologia brillanti risultati sono derivati dall'intervento su monumenti isolati che necessitavano ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] che porta lo scrigno dei gioielli o lo specchio o che suona strumenti musicali per il diletto della dea. S'avventura anche per conto suo e del mimo. Ma non tutti i tipi sono derivati dalla vita; altri copiano statue famose: Venere Genitrice, Afrodite ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] e in mano lo scettro e il globo, che sono i veri strumenti significanti del suo nuovo ruolo.Non è detto tuttavia che i t. destinazione laica non comporta altra decorazione se non quella derivante da una lavorazione del legno in termini aniconici.La ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] possa dare un nuovo significato alle raffigurazioni dei morti con strumenti musicali nelle mani.
5. Pescatore. - Anche questo simbolo quella, ugualmente narrativa, della vita di Giuseppe Ebreo, derivata da cicli più antichi; cfr. bibbia). La seconda ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] fonti greche, le planimetrie dei templi mostrano una chiara derivazione dalla regione mesopotamica, che ben si accorda con di ramoscelli che il sacerdote zoroastriano tiene in mano come strumento del rito. Già nella prima metà del I millennio a ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...