(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] frammenti di DNA di più alto peso molecolare), nonché vettori derivati dal genoma di alcuni virus che permettono la propagazione di dai loro prodotti proteici, costituiscono oggi degli strumenti diagnostici di notevole interesse. Grazie alla ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] NGF, Nerve Growth Factor: v. in questa Appendice) o quello derivato dalle cellule gliali (GDNF, Glial Derived Nerve Factor), esercitano invece nervosa. - I farmaci non solo sono stati strumenti essenziali per capire il funzionamento del SN, ma hanno ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] quasi tutte le tecniche di t. g. fanno uso di vettori derivati dai virus in grado di trasportare e inserire il DNA all'interno l'efficienza del trasferimento del DNA utilizzando metodi fisici (strumenti elettrici o ad alta pressione). In ogni caso l' ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] . è analizzare i dati, quantitativi ma approssimati, derivati da questi esperimenti per ottenere informazioni utili sulle proteine quanto si è detto, non sorprende che gli strumenti bioinformatici più utilizzati nella ricerca biologica sono proprio ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] topi ibridi di prima (F1) e seconda (F2) generazione derivati da due ceppi puri parentali (P) tra loro istoincompatibili (cioè extra-corporea. In altre situazioni si possono utilizzare strumenti tipo pace-maker, che normalizzano il ritmo cardiaco in ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] George, patogeneticamente correlato con un difetto di sviluppo dei derivati del iii e del iv arco branchiale, che nella camera gestazionale, alla 18ª settimana, di uno strumento a fibre ottiche che permette di visualizzare direttamente parti ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] sul mercato le piante transgeniche e i prodotti da esse derivati, rallentando lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi OGM. negli Stati Uniti gli OGM sono stati accolti come uno strumento utile per risolvere il problema del calo dei redditi ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] e quindi di costi e dimensioni) e di sensibilità. Dagli strumenti dotati di due analizzatori magnetici (tandem MS) della metà degli l'uso combinato di isotopi stabili per fare in modo che il derivato con il reattivo, che prende il nome di iTRAQ (Ross, ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] e quelli destrogiri e nel secondo le differenze fra i derivati stilbenici in cis e quelli in trans. Interessanti, ancora Ecco perché l'indagine farmacologica, che ha potuto disporre di strumenti chimici seriati in gran numero, s'è trovata in mano ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] altre specie, quando essa è (naturalmente) in grado di creare strumenti e condizioni di controllo e di sostegno delle nuove situazioni che in considerazione solo le cosiddette piogge acide derivanti dalla produzione e trasformazione dell'energia, con ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...