La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] Uniti favorire gli immensi risparmi economici che sarebbero derivati dallo sviluppo di un comune linguaggio commerciale. X i computer erano dunque usati semplicemente come veloci strumenti di calcolo.
Con il secondo modello di ristrutturazione dei ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] fonti greche, le planimetrie dei templi mostrano una chiara derivazione dalla regione mesopotamica, che ben si accorda con di ramoscelli che il sacerdote zoroastriano tiene in mano come strumento del rito. Già nella prima metà del I millennio a ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] con criteri particolari. Gli edifici destinati ad alloggiare gli strumenti devono essere costituiti su terreno solido e compatto che dia tale consorzio derivanti dalla presenza nell'O. del personale, talora numeroso, adibito alla strumentazione. Quest ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] spaziale, la massa complessiva degli oggetti trasportati (strumenti scientifici, satelliti da immettere in orbita, ecc.) poliodi (tetrodo, pentodo, ecc.), nonché per transistori e dispositivi derivati: v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 354 d. ◆ ...
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torsione
torsióne [Der. del lat. torsio -onis "atto ed effetto del torcere", dal part. pass. torsus (classico tortus) di torquere "torcere"] [MCC] Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto [...] di grande elasticità di t., usato come filo di sospensione nelle bilance di t. (v. sopra) e negli strumenti da queste derivati; si tratta in genere di fili di quarzo (metallizzato se deve condurre elettricità) o di platino, assai sottili (diametro ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori sono usati nel tiro aereo per determinare...