COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] il trasferimento dello strumento paterno di S. Giorgio (1634); nel 1637 e 1654 effettuò interventi di rilievo all'organo di S. Michele in motivi di bilancio - il 7 genn. 1682 nella misuradi lire i i e soldi 5 quale maestro di cappella e di soldi 18 ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dire, una giustizia di parte, e la sua procedura, uno strumentodi oppressione che doveva esser di vicende particolari, minute, che danno loro l'effettiva misura o li condizionano - si pensi ad esempio agli episodi di pirateria -, o di disamine di ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] avverrà, e in misura superiore ai suoi stessi desideri, solo quando dimostrerà consapevolezza dell'"honore et utile" di principe, solo quando materiali e strumenti. Qui trascorre pressoché per intero la sua giornata dal mattino all'ora di colazione e ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] p. 321; 1715, p. 256). Lavorò invece a uno strumentodi supporto: effemeridi per gli anni 1715-25, che però, essendo terminata pontificio tracciata dallo stesso Bianchini nel 1717 mentre misurava l'arco di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , come vedremo, si affaticherà intorno agli strumenti dell'integrazione e della "coesione" di gruppo - esaltando nel lavoro e nella p. 177)si potrà dar corso a una serie dimisure indispensabili allo sviluppo e all'espansione dell'economia moderna ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] la cantata da camera, in minor misura l’oratorio – coltivati sotto l’ala di potenti protettori delle arti come Gaspar Méndez suo stile, il passaggio di spunti melodici dalla parte del canto alla parte del basso e agli strumenti concertanti (Dent, 1905 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] rielaborazioni e strumenti pratici anche le due serie di tavole astrologiche. Tuttavia queste opere costituirono rilevanti progressi verso una conoscenza scientifica fondata sull'accumulazione dei dati e sull'esattezza delle misurazioni e perciò ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] si potevano superare solo con quello che considerava lo strumento fondativo della dignità dell’uomo: la potenza del linguaggio «la povertà dei poveri non si misura a pane, a casa, a caldo. Si misura sul grado di cultura e sulla funzione sociale» e ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] l'opera, proprio perché intende essere anche uno strumentodi analisi politica attraverso la storia. La sua di partenza (e chissà che, così facendo, non si sia riprodotto in qualche misura il procedimento seguito da Gervasio di Tournay). Niente di ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sua umanità è commossa, lo stile è frenato, di un’ammirevole misura, simile a quella della Toscana rinascimentale. Ancor 1935-1952), in Strumenti critici, IX (1994), 3, pp. 387-439; “Il mio migliore amico, il mio Gönner”. Lettere di Giacomo Devoto a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...