ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] , e passa quindi ad elencare i circa 140 strumenti "fabbricati in casa nostra dal tempo ch'io sono stati stampati tre Ricercari per organo nel terzo volume de L'arte Musicale in Italia - Composizioni per Organo o Cembalo Secoli XVI, XVII e XVIII ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] a Brunswick, nel maggio 1755 da Ignazio. Iniziato all'arte musicale dal padre si dedicò dapprima, e con un certo successo, Sieber, il quale per l'occasione incaricò diversi strumentisti della esecuzione di musiche scelte dall'ormai ampio repertorio ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] servizio liturgico più importante della Chiesa cattolica, fu una forma musicale. A questo repertorio ufficiale vennero aggiunti via via canti di in quell'epoca: la sonata per uno o più strumenti, il quartetto, il concerto solistico, la sinfonia. Una ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] a Bonn dalle Fiandre intorno al 1730 entrando come strumentista nella cappella arcivescovile. Suo figlio Johann, padre di Gottlob Neefe garantì al giovane Ludwig una buona formazione musicale. Neefe lo introdusse inoltre in casa del consigliere di ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] , trattato teorico-pratico per lo studio degli strumenti a tastiera; dal frontespizio apprendiamo che in quell nel Veneto, Vicenza 1977, pp. 25 s.; O. Marrani, Gubbio. La cappella musicale del duomo, Gubbio 1980, p. 10; C.V. Palisca, D.G., in ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] designava una forma di composizione per piccola orchestra, quasi sempre di strumenti a fiato, da eseguirsi di notte all'aria aperta (o composizioni vocali, una gran parte fu pubblicata nel giornale musicale fondato dal B. stesso, La lyre des dames, ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] , l'arte di costruire gli organi. Per queste sue capacità nel 1703, ricevette il primo importante incarico musicale ad Arnstadt, come strumentista e collaudatore del nuovo organo della chiesa di S. Bonifacio . Qui Bach iniziò a scrivere le prime ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] , il quale dovette all'A., oltre alla sua formazione musicale, anche tutta la sua cultura. Nel 1680, morto Giovanni College of Music) - sono le seguenti: Messa a tre voci, con strumenti; Kyrie, Gloria e Credo in do maggiore da una Messa a cinque voci ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] giorni, come in passato, sono presenti molti tipi di composizioni musicali, ma con l'avvento dei mezzi di comunicazione di massa e la pratica del canto a solo con accompagnamento di strumenti (viola e liuto principalmente), che presto si trasforma ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] , "sostenuto" talora da un insieme di strumenti. E gli strumenti sostituiscono di frequente le voci, perché più mi rassembri.
Nel 1607 il B. entrò a far parte dell'Accademia musicale degli Elevati assieme al Peri, al Cacciai e a Marco da Gagliano. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...