DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] esperienza culturale dell'Archivio di diritto pubblico (1891-97), strumento e simbolo della "battaglia per il metodo" di Orlando.
L'esordio e non fece parte di una scuola. Incapace, per aristocratico senso della misura, di ogni estremismo, rimase ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] lombrosismo", ch'egli interpretò non come una tecnica, uno strumentodi rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma e l'impegno del Ferrero. Desiderò di contribuire, e in larga misura vi riuscì, a indirizzare verso la Francia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] . L'educazione popolare non vi appariva più il solido strumentodi una più generale opera di promozione politica e civile: il rapporto risultava, per così dire, invertito, nella misura in cui la stessa diffusione dell'istruzione veniva presentata dal ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] a caso il F. saluta nell'"istituto dei plebiscito" un nuovo strumentodi legittimazione (pp. 49 s.).
La fiducia in una progressione storica la sua attenzione ai temi nazionalisti, dà la misuradi una personalità in definitiva moderata, ma anche ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , per cui tutte debbono definirsi errate. Sia detto piuttosto che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, dimisuredi sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] interpretazioni piuttosto negative fornite dal Croce e in minor misura dal Nicolini (Nicolini, Gli studi sopra Orazio, p segnalazione di C. Pascal, Sulla vita e sulle opere di F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988.
Uno strumento ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . Il problema relativo alla consegna della dote di Paola si trascinò per molti anni, nonostante uno strumento notarile venisse rogato a questo scopo a Mantova che ne salvaguardarono in qualche misura la lunga tradizione di indipendenza. Nel 1416 G. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Fliche che lo aveva descritto come scialbo, piuttosto pacifico per natura, strumento docile e passivo dell'imperatore, si passa alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudizio ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] Hare come lo strumento "più perfetto" per garantire la proporzionale rappresentanza parlamentare delle minoranze di ciascun collegio Milano 1879) e negava l'influenza dell'emissione di carta moneta sulla misura dell'aggio.
Nell'ottobre 1874 il F. ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dirigenti dei vari Stati, non solo italiani, ma in larga misura europei.
Il quadro familiare in cui il C. trascorse sociale e potere burocratico, i protagonisti di una tale vicenda, le tecniche e gli strumentidi cui si servivano.
Il padre Giovanni ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...