DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] anni giovanili), in misura ben maggiore per una insanata lacerazione nell'atteggiamento del poeta, il quale di fronte ai suoi e delle doti poetiche popolari, e perciò priva distrumenti idonei alla decifrazione dell'universo simbolico dei contadini ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] traccia probabilmente profonda nella "mentalità" italiana, nella misura in cui andava indirettamente a congiungersi con le non è di dominio del letterato, o chi per lui, ma in primo luogo dello strumentodi comunicazione, per il fine di chi lo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , la dottrina esibita o dissimulata con signorile misura restano spesso scompagnati dal rigore razionale che cerca occasionato come reazione alle accuse mosse a questo strumentodi disciplina e di bellezza artistica da D. Gnoli (nell'articolo La ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] al suo proposito d'arte e si adopera a introdurre una misuradi compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile ispirazione: non più strumentodi un appassionato sfogo individuale, ma specchio di una società, espressione di un momento storico ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] pazzie comiche, documenti di un assoluto disobbligo morale, su cui nessuno ha diritto dimisurarsi, "baie" soggette esclusivamente non è più uno strumentodi decoro formale, ma si configura come norma costante di un metodo discorsivo, logicamente ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] politica laica (e che indichi anche lo strumentodi una lingua letteraria "precisa e concisa", antiretorica e proprio in questo tentativo di riduzione di Leopardi alla misura dell'idillio lo Studio è stato foriero di gravi equivoci e fraintendimenti ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella misura verso l'Infinito. a rappresentare le virtù dell'amore vissuto come strumentodi nobilitazione spirituale, attraverso l'unione mistica delle anime ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] comune a tutti gli Italiani ("che cioè fosse anzitutto strumentodi comunicazione e di unità sociale": Nencioni, p. 279). Da tale pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, di libertà, dimisura" si rilevano nella prosa dell ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'intelletto e strumentodi passaggio dalla sensazione alla riflessione. Un attento spirito di osservazione della realtà dei nipoti, della nuora, degli amici, contribuirono in larga misura a render più aspro e pungente il suo carattere, già incline ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] era stato chiamato, avevano trovato nel pensiero di Francesco Patrizi ben altra misura intellettuale e ben altra forza polemica. Del Patrizi il tradizionale metodo filologico, divenuto strumentodi indagine esclusivamente stilistica e perciò sempre ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...