LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] l'arte alla scienza e fare della pittura uno strumento di conoscenza universale. Anche l'esigenza di mettere cura di G. Calvi, Milano 1909; Leonardo da Vinci. Del moto e misura dell'acqua libri nove ordinati da f. Luigi Maria Arconati, a cura di E ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] posso dire di essere stato completo a venticinque anni, e questo strumento ha funzionato e conservato la sua identità per i cinquanta e , e mancante di quel sostrato teorico che in tanta misura contribuisce alla vitalità dei libri più tardi, laddove l ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] i disposti del decreto 26 giugno 1915 creando uno strumento efficiente ed elastico di propulsione, coordinamento e controllo prudenziale ed il ricorso per la produzione bellica nella misura più larga possibile al settore civile. La Commissione ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ragioni scientifiche e didattiche e per ragioni formali; esse sono uno strumento preciso e rigoroso a servizio dei passi difficili del testo, ai Greci e ai Romani; di veicoli con congegni di misura, orologi a sole, obelischi. Il nome del C. ricorre ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e nel quale dal 1884 accentrava la sua professionalità in misura pressoché totale.
Nel 1886 partecipò alla riunione in Roma di lo svolgersi del lavoro e delle idee del D'Andrade. Strumento primario di conoscenza della parte da lui avuta nella cultura ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da uno strumento del 4 apr. 1508 col quale Niccolò di Domenico, dividendo a certi suoi "disegni e scritti di lontananze e di misure", cioè a suoi studi di cosmografia, documentati da un ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] , atto a rievocare tensione e sofferenza. Ben presto gli strumenti espressivi del G., passando a opere di dimensioni via via e trasfigurazione, fra illusione e rimpianto, sempre in una misura di stile e ordine geometrico che recupera per naturale ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Lo Stato democratico, sulle cui pagine l'E. si misurò per la prima volta con temi propriamente politici nell'articolo, tempo stesso". Il razzismo politico è, per l'E., lo strumento capace di garantire il ruolo guida alla razza arioromana. A Mussolini ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] era rotta, costituisce un'importante testimonianza sull'impiego di questo strumento nel xv secolo.
Tra il 1473 ed il 1475 il Magnifico che il duomo milanese era "sanza osa e sanza misura" e che difficilmente si sarebbe trovato il modo di realizzare ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ripetutamente quel periodo, cercando via via di affinare la misura della narrazione in Segreto Tibet, Ore giapponesi e .
Per il M. la fotografia era ormai diventata uno strumento di indagine da affiancarsi paritariamente alla scrittura, in un tutto ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...