strada
Domenico Russo
Il sistema circolatorio delle comunità umane
La strada, come la conosciamo noi, è una lunga striscia di terreno spianato, lastricato o asfaltato, percorribile da persone e veicoli, [...] Prodotto mirabile dell’ingegneria degli antichi Romani, la strada, come strumento di collegamento e di comunicazione, ha avuto e ha un . La parola indica infatti sia passaggi lunghi pochi metri, come alcune strade dei centri abitati, sia vie di ...
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genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] culturale.
Al genocidio si arriva per gradi, attraverso passaggi che rispondono all’esigenza di preservare il gruppo dominante dei diritti umani, all’educazione, alla cooperazione e alla tolleranza. Suscita però critiche il fatto che gli strumenti ...
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esperimento
Paolo Casini
Esperienza programmata per verificare un'ipotesi
L'esperimento è uno strumento fondamentale della scienza moderna. Esso consiste in un'esperienza artificiale progettata e costruita [...] quale Galilei avrebbe scoperto la legge di caduta dei gravi lasciando cadere dall'alto della torre Esperimenti mentali: Galilei
I passaggi intermedi tra le varie sono, a loro volta, laboratori e strumenti di ricerca. Gli esperimenti che si compiono ...
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La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] realistica. Gli abiti luccicanti dei protagonisti non sono assolutamente plausibili. I passaggi da un luogo all' (ma solo apparentemente), la circolazione dei personaggi e dei loro sentimenti. Lo strumento cinematografico che Cocteau predilige, il ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] tale periodo era attivo a Venezia come strumentista al servizio del veneziano Girolamo Barbarigo, protonotario di pezzi (la maggior parte dei quali tratti dalle raccolte del Petrucci semplice alternanza di accordi a "passaggi" ne fanno un genere privo ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] nel duomo di Treviso, al principio dei XVIII secolo. Nei primi anni dei '700 il D. pubblicò, presso opere "a cappella" o con eventuali strumenti "ad libitum" e le opere concertate al do diesis e sono frequenti i passaggi in doppie corde e gli accordi.
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Prabhakara Misra (detto Guru)
Prabhākara Miśra
(detto Guru) Filosofo ed esegeta indiano (forse 6°-7° sec.).
Problemi di datazione
Esponente della Mīmāṃsā (➔), P. è considerato il fondatore della corrente [...] Kumārila Bhaṭṭa (➔). La cronologia relativa dei due autori è tema molto dibattuto altro strumento conoscitivo]»). Mentre infatti gli altri strumenti conoscitivi hanno un significato a sé, mentre i passaggi mitici o poetici del Veda, detti arthavāda, ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] novembre 1623; nel 1625, in considerazione dei meriti di Bartolomeo, venne concesso un o a un altro strumento «di corpo» (locuzione che indica uno strumento armonico sonoro e in polifonico sia a voce sola.
I passaggi d’agilità e le figurazioni che il ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] i limiti della semplice riduzione da vocale a strumentale dei - madrigali mediante i più ricchi e vari abbellimenti (o "passaggi", come si diceva allora) appropriati alla natura dei singoli strumenti (pratica usata dai liutisti) e quindi di effetto e ...
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AGIS
Giorgio van Straten
Sigla di Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, organismo di rappresentanza dei datori di lavoro del settore costituito con atto del 7 dicembre 1945. Ne furono promotori [...] allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per lo statale, anche se ciò ha comportato passaggi difficili e momenti di crisi.
Dalla sempre più nel senso di uno strumento di assistenza e sostegno alla cultura ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...