Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] Statuto. E la stessa statistica giudiziaria, strumento che Lucchini usava ampiamente, dimostrava come le dei pieni poteri richiesti dall’esecutivo, egli li considerava un gravissimo pericolo per le pubbliche libertà e istituzioni. È in questi passaggi ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Bonn, una sonata per strumento a tastiera (definita "trio tempo e che alternava passaggi contrappuntistici a elementi tipici -Lexikon, VI, p. 235; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 510; The New Grove Dict. of ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] con facilità su qualsiasi strumento; sapeva superare senza certa debolezza nei suoni di passaggio alla voce di testa, tuttavia and Musicians, II, pp. 119 ss.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 310; H. Riemanns Musik Lexikon, I, Mainz 1959 ...
Leggi Tutto
PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] bisogni di Pietro Lombardo per il tempo dei suoi studi in Francia. L’abate revisionato il testo, eliminando lunghi passaggi di commento ad alcuni versetti della l’incarnazione del Verbo divino, strumento principale della redenzione del genere umano ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] conversione letterario-linguistica, il passaggio evolutivo dalla prima fase vicario del narratore onnisciente. Lo strumento usato per garantire l’impersonalità del di tipo premanzoniano: per es., in Vita dei campi sono attestate 23 occorrenze di pel ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] o tratteggia rapidamente i passaggi descrittivi; originale è e di pronuncia, per le quali la lingua dei colti e dei nobili è diversa da quella del volgo, e superiore dignità, perché momento di riflessione e strumento con il quale operano i dotti. In ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] portò, nel 1860, al passaggio di Garibaldi, ad aggregarsi alle altri a dotarsi di un analogo strumento. Nacque così nel capoluogo campano ; L. Ferri, Necrol. di F. F., in Rend. dell'Accademia dei Lincei, classe di sc. storiche, s. 4, 1 (1884-1885), pp ...
Leggi Tutto
BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] comodità del giovine volendola adornarla con passaggi gli ho dato la comodità strumenti a fiato con impasti timbrici di particolare effetto, che insieme alla originalità delle idee e alla varietà delle figurazioni rivelano il pieno dominio dei ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] passaggi di agilità e dalla forza espressiva che il D. era in grado di cavare da uno strumento G. B. Viotti, Milano 1956, pp. 130, 138; G. Dardo, D. D. il "patriarca dei contrabbassi", in Quaderni d. Acc. mus. Chigiana, XX (1963), pp. 73-85; Id., D. D ...
Leggi Tutto
BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] che il B. svolgeva anche un'attività di strumentista - suonatore di cometto - collaterale. (o suo merito gli valse la importante nomina di maestro dei concerti. Ancora nel 1607, da m decreto, & anco diversi passaggi per la semplice voce..., ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...