Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] di quasi trent'anni, uno strumento politico efficace e profondo di e politico che, raccontando i vari passaggi di proprietà di una casa araba di violento insorgere del nazismo in Europa e la fondazione dei primi kibbuz in Palestina. Golem ‒ L'esprit ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] parti di colore sono alterate o mancanti, vi sono passaggi pittorici compatibili con la futura maniera di Michelangelo negli incarnati ricerca instancabile del superamento dei propri stessi traguardi che aveva, come strumento principale, l’esercizio ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] composizione del suo capolavoro: la serie dei 24 Capricci per violino solo. Raggiunta intonazione con le quali superava i passaggi più scabrosi, per la spiccatissima personalità inoltre anche quella degli altri strumenti, come mostrano le sue ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per lui rimarrà sempre un privilegiato strumento di indagine e di conoscenza), intrigante è quella di riconoscerlo in alcuni passaggi del Tobiolo con l’angelo della c’è solo la donazione, nel 1518, dei propri dipinti all’amato Salai, che li cede ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] rispettò il silenzio, facendo sì che l’oro dei due pannelli venisse a fare da cornice al quadro di Berlino è tutto ciò che ci resta del passaggio di Piero ad Ancona, in una fase che in evidenza la Croce come strumento di redenzione. E doveva persuadere ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vana, di limitare le pressioni dei principi secolari; ma anche di assicurare un passaggio al nuovo pontificato il più possibile questo modo agli altri "principi grandi", e uno strumento importante per colpire l'eresia. La cedevolezza di Emanuele ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] . Perché qui, all'epoca del passaggio al nuovo secolo, erano state evitate nella pratica come uno strumento radicale di disciplina, 30, 335, 337, 339, 833-835, 1891-1897, 2193-2195; Archivio dei Bandi, 455-460; Notai dell'Agricoltura, 2, 3, 271-276; A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Leonardo porterebbe a connetterli con quel passaggio della lettera di presentazione al Moro riusciti a gestire, utilizzando, come strumento, le correnti stesse dell’Isonzo e data dalla scienza de ponderibus, dallo studio dei pesi, che è un campo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] del salterio a dieci corde, lo strumento musicale con cui Davide si accompagnava nella recita dei salmi: un triangolo, o meglio un coerenza teorica del sistema, vuoi per dar conto di passaggi e situazioni storiche di cui Gioacchino intendeva di volta ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] marzo 1495, di Lascaris, maestro di Bembo e Gabriel, strumento imprescindibile per l'apprendimento della lingua greca. L'opera era segnalare quei passaggi la cui ricostruzione gli pareva dubbiosa.
In questi anni il M. si giovò dei rapporti stretti ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...