Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dei religiosi. Se questo era il centro etico della sua critica agli ordinamenti ecclesiastici, il luogo invece dove lo strumento umanistico conduceva a maggiore sostanza critica la sua analisi del cristianesimo contemporaneo stava nel passaggio ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] è talmente consolidato da diventare un vero e proprio strumento di governo con Barsanufio e Giovanni di Gaza, due accuse costruite ad arte, interpretando in maniera tendenziosa alcuni passaggidei testi attribuiti a lui o alla sua cerchia. Anch ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] ad avere uno strumento sistematico che permettesse di tracciare i diagrammi dei moti planetari, dipende dalla loro posizione rispetto alla Terra (1, 2). In un altro passaggio, il calore e il secco sono attribuiti al Sole, l'umido alla Luna ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] dallo sterminio per opera, appunto, dei serpenti (Nm 21,6-9). Molti altri passaggi sono portati dall’esegeta per mostrare tradizione dei cristiani, l’idea costantiniana di unire insieme cristologia e dottrina imperiale, strumento del sacrificio ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ponte protestante nella terra stessa del Papato»9. Un passaggio storico, insomma, che li incardinò definitivamente in un contesto , per quanto assai più consistenti dei pochi protestanti, non hanno gli strumenti per sollecitare il paese in questa ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] .
2 E. Berselli, Il più mancino dei tiri, Roma 2010, pp. 26-27.
3 Ne è strumento utile C. Gennari, Quistioni canoniche di materie », 2 (serie 3), 1870, 4, coll. 115-116.
21 I due passaggi in B. Fascie, Del metodo educativo, cit., pp. 10, 15.
22 Ibidem ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] necessità della Chiesa come strumento di ordine nei rapporti dei religiosi calare drasticamente nel primo ventennio post-unitario: da 30.262 frati e 42.664 monache del 1861, scendiamo rispettivamente a 7.191 e 27.172.
Ma proprio dopo questi passaggi ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] marcato proprio attraverso la gestione dei voti dei crociati e delle commutazioni: strumento con cui si manifesta da Nel suo testo De laude novae militiae egli propone in più passaggi una sorta di parallelismo tra chi lotta contro coloro che sono ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] quando il popolo risponde al sacerdote, quando esegue dei canti durante la messa, e quando fa l’ un secolo e mezzo è avvenuto un passaggio epocale, da considerarsi non come rottura con uso dell’osculatorium: uno strumento che, benedetto dal celebrante ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] . Perché qui, all'epoca del passaggio al nuovo secolo, erano state evitate nella pratica come uno strumento radicale di disciplina, 30, 335, 337, 339, 833-835, 1891-1897, 2193-2195; Archivio dei Bandi, 455-460; Notai dell'Agricoltura, 2, 3, 271-276; A. ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...