LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] della Guerra.
La nomina del L. costituì uno deipassaggi più delicati nella formazione di quel governo. Il ministero (al partito aderì solo nel dicembre del '23), uno strumento di riscatto nazionale. A suo avviso il nuovo regime poteva rappresentare ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] senza rapporto con la sua istruzione fu il passaggio per Piacenza, ricordato in It. ill., p e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., per questo a un antico strumento dotale (p. 174).
Il ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di passaggio in Italia, nel tentativo di mantenere i buoni rapporti indispensabili per la sopravvivenza dei Ducati. esposto e dal voltafaccia della regina di cui era stato mentore e strumento al tempo stesso.
La sovrana, da quel momento in poi ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] la lezione liberale, come strumento per "fondare un compiuto equilibrio che si concretizzò in passaggi politici controversi e spesso 504; F. Damato, Il colle più alto. Fatti e misfatti dei presidenti della Repubblica, Milano 1982, pp. 96-116; A. ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] dei beni e dei titoli che erano stati dei suoi progenitori.
Non essendo in grado di fare una politica propria, A. seguì - e ne fu strumento ) dominanti i passi della Cisa e del Bretello (passaggi per la Toscana e l'Emilia); titolare inoltre anche ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] sicurezza in cui L. figura in vita è un passaggio di beni effettuato a Cremona il 20 apr. privilegio aquileiese del 20 luglio 972, nel quale dei terreni già concessi a L. vengono assegnati ad imperatore Niceforo Foca. Lo strumento con cui lo scrittore ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] II, i passaggi successivi sono altrettanti indizi del fatto che facesse parte del ristretto gruppo dei fedelissimi del nuovo la prima volta si rendeva ufficiale un termine e uno strumento di invenzione recente, regalia, «diritti del re (pubblici ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] il C. si strinse ancor più agli alleati dei Visconti: uno strumento notarile del 4 genn. 1352 perfezionava l'intesa non era d'altro canto facile. Il Cortonese era mmacciato dal passaggio delle compagnie di ventura, che la fine della guerra - aveva ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] fino all’elezione a cardinale diacono del titolo dei Ss. Cosma e Damiano per opera di trattare condizioni di pace. Dopo il passaggio agli angioini, usò la sua influenza argomenti diversi, facendone un agile strumento per i funzionari della cancelleria ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...