OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] vendermi uno strumento con i difetti dell'occhio umano, mi sentirei invitato a criticare il suo lavoro con le parole più dure e praticamente a tirargli dietro il suo prodotto". Da queste parole di uno scienziato così autorevole è derivata l'opinione ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] dette grandi bailliages, a capo delle quali pose suoi ufficiali dotati dei più vasti poteri amministrativi e giudiziarî. Essi erano lo strumento più saldo del potere regio che s'ergeva al di sopra dei continui dissensi fra i comuni, ai quali i re ...
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Strumento a corde (in numero di sei), che vengono pizzicate con le dita. È costituito da tre parti: la testa, ove si fermano le corde per mezzo di cavicchi; un largo manico munito d'una tastiera segnata [...] origine nella Mesopotamia; in ogni modo appare evidente che la chitarra è strumento originale, non derivato da altri. In monumenti assiri, per es., sono riprodotti strumenti a corde pizzicate e col manico lungo. All'estremità superiore del manico ...
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. È la principale fra le divinità minori della mitologia nordica. Il nome pare significhi "splendente", o, più probabilmente, è derivato dall'appellativo baldr (anglosassone bealdor) "signore". Due differenti [...] mito formato sotto l'influenza di elementi stranieri (derivando precisamente dalle leggende della guerra di Troia la , che fora con la lancia il fianco del Crocifisso, è lo strumento di Lucifero; come questo, anche Loki è incatenato e non sarà ...
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Nel decennio 1949-1959 è stato pubblicato un cospicuo numero di pregevoli atlanti, dei quali saranno ricordati qui soltanto i maggiori, a cominciare da quelli italiani.
Nel 1954-56 è uscita a Milano la [...] Dalla 4ª edizione del Grande Atlante De Agostini sono derivati i minori Atlante Universale (Novara 1955) e Atlante Mondiale edizioni del ben noto Diercke Weltatlas (Brunswick), ottimo strumento di studio, usato largamente nelle scuole superiori, che ...
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(fr. hache, hachette; sp. azuela; ted. Handbeil; inglese hatchet).- Questo vocabolo (derivato dal lat. ascia, o, attraverso il fr. hachette, dal germ. hapja) è dagli studiosi usato in modo promiscuo con [...] quello di "ascia" per indicare, in genere, l'utensile da fendere, che l'uomo usò come arma e come strumento in tutte le fasi della sua evoluzione. L'accetta nella vita pratica è una specie di scure, l'arma del boscaiolo e del legnaiolo per eccellenza ...
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PIAZZOLA sul Brenta (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Grosso paese della provincia di Padova, 18,4 km. a NO. da questa città, 28 m. s. m., sulla linea ferroviaria Padova-Piazzola-Carmignano, [...] si riallaccia alla linea Vicenza-Treviso. Un canale derivato dal Brenta, la Roggia Contarina, irriga le vi era una tipografia e una biblioteca musicale con raccolta di strumenti. Sussistono il piccolo teatro, dove le pute svolgevano i loro saggi ...
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TUBA (tuba)
Gioacchino MANCINI
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Antichità. - Strumento musicale ad aria. Era di bronzo, rettilineo, con padiglione campanulato imbutiforme all'estremità come nella [...] moderna. - Lo stesso nome, tuba, serve a indicare un moderno strumento a fiato della famiglia degli ottoni derivato direttamente dall'oficleide (come questa a sua volta derivava dal serpentone).
L'applicazione delle chiavi fatta dal Weidinger sugli ...
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È l'arma che ha causato la più gran meraviglia agli Europei. Essa, lanciata in aria, descrive un cerchio e (a meno che non debba colpire un uccello a volo, nel qual caso cade) torna verso il cacciatore. [...] tipiche come il bumerang stesso della cultura australiana, è derivato quest'ultimo. Possiamo dire quasi con certezza che il bumerang fu conosciuto, si è constatata l'esistenza di strumenti simili in paesi molto diversi, su tutti i continenti, nell ...
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. È il nome che si trova citato in tutti i metodi di fagotto e in molti trattati di storia degli strumenti come quello dell'inventore del fagotto. Attribuzione erronea, ma in parte giustificata dal fatto [...] da Alfonso di Ferrara il 21 novembre 1532. Che il phagotus di Afranio fosse strumento del tutto differente dal fagotto che noi conosciamo, derivato dalla bombarda, è dimostrato in due silografie contenute in un'opera, Introductio in Chaldaicam ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...