Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] viene inserito nella trachea del paziente, evidenziata mediante uno strumento, il laringoscopio, munito di una fonte di luce. è oggi attuabile con un diverso induttore, il propofol (derivato fenolico a eliminazione rapida), che consente di evitare l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] la Francia. Ed è l’imperatore stesso a propugnare lo strumento del Concilio, invocato da più parti come l’unica via Ettore Vernazza, nasce l’Oratorio del Divino Amore (1517), derivato dall’Oratorio di Genova (1497), cui aderiscono chierici di spicco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] il funzionamento della mente, ma anche quello di fornire strumenti validi per l’impiego dei risultati in campo applicativo, 1877-1956), autore di un altro diffuso test di intelligenza derivato da quello di Binet (il test Stanford-Binet; Stanford ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] ambito, il ruolo essenziale del disegno come estemporaneo strumento di interpretazione dei soggetti, sulla base della tradizione classica epico, Achille trascina il corpo di Ettore, derivato dall’iconografia sei e settecentesca di Pietro Testa e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] drammatico sostiene un ambiente poetico da tradurre con gli strumenti della visione. Ne segue una narrazione per lo Isidori “attore generale" – corrisponde a una macchina fonetica, derivata da Carmelo Bene, che scioglie la composizione verbale in una ...
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Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] molto sensibili a variazioni locali di contrasto. È per questa ragione che gli apparecchi fotografici sono forniti di uno strumento, l'esposimetro, che consente di adeguare l'esposizione della pellicola al livello di illuminazione della scena da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] economico. Restavano però aperti degli strascichi che derivavano dalla mancata assegnazione delle terre demaniali che, azione politica, ispirata dal maestro De Sanctis, era lo strumento principale per cercare di comprendere la realtà economica del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] , invece, anche gli intervalli di terza e sesta (maggiori e minori) vengono derivati da rapporti puri o semplici (terza maggiore = 5/4, terza minore = 6 come suonatore di lira da braccio, uno strumento rappresentato nell’iconografia del tempo come una ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...]
In età romana, uno dei mobili più tipici è il lectus triclinaris, derivato dai greci, sia per l'uso di mangiare distesi, sia per il [...] il mobile ha cessato di essere uno strumento inerte. Esso può adempiere contemporaneamente a parecchie funzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] cattedra individua un’insegna del potere vescovile, tanto da essere derivato dalla sua presenza il nome di cattedrale all’edificio che la , sia la cattedra.
Il fonte battesimale
Strumento fondamentale della liturgia, perché impiegato in una ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...