PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] questa ora quella tendenza predomina, piegando l'altra a suo strumento e ausiliare. La più alta vetta della mistica persiana, e chiamati maestri in India e in Turchia, dove sorgono scuole derivanti da quella di Tabrīz. In questa città è attivo, a ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] la polivocalità sente l'influsso, specialmente a Venezia, o ammettendo gli strumenti insieme con le voci o movendo queste voci stesse in andamenti di strumentale derivazione.
Ricco di particolari correnti, il movimento musicale del Cinquecento si ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] da un ente supremo, e il corpo non è che lo strumento dell'anima, ebbe il favore della Chiesa e quindi tutto il studî sul potere battericida del sangue e sui prodotti di ricambio derivanti dai bacilli diede origine a una serie di esperimenti che ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] onore; la disponibilità di materiale e di personale derivante dalla conquista della Sicilia ne consentì il rapido sviluppo le aprirono tutti i porti del Mediterraneo. Essa fu lo strumento di gran lunga più importante del commercio mondiale dell'impero ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] nelle sue componenti essenziali, che era assurdo pretendere di derivare da Roma. Altrettanto illusorio e non vero era inoltre scritte (1991, pp. 267-91).
Ma oltre la promozione di strumenti per la ricerca, l'Istituto storico italiano per il Medio Evo, ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] quelli delle altre dita hanno reso la mano uno strumento così perfetto, da far pensare che il grande sviluppo osteo-articolare per i quali la genesi è più complessa, derivando lo stimolo o da parti vicine traumaticamente non disintegrate, o ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] scozzese; Hornpipe, la danza ben nota che trae il nome dallo strumento. Nel sec. XVII erano in voga, inoltre, molte Country-Dances ; anche sussidiato fu il teatro gaelico e ne è derivato, come conseguenza, il sorgere di molti scrittori nuovi. Nel ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Burdach, p. 204). L'antichità classica, cioè, da mezzo e strumento di una vita spirituale che trae il suo stimolo da altra fonte, posta troppo in alto per le masse, ne sarebbe derivato alla cultura umanistica quel suo carattere di cultura di circoli ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] , alla prova testimoniale venne preferita quella scritta. Gli strumenti si distinguevano in pubblici e privati. I primi facevano conseguenze del bando per debiti erano meno gravi di quelle derivanti dal bando per maleficio. Era infatti punita l'offesa ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] delle città che fiorirono sulle coste della Calcidica, dall'Eubea derivarono il sistema euboico che si conservò sino a che venne 'Inghilterra, che temeva che il nuovo stato diventasse docile strumento della Russia, si opposero a quell'unione e nel ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...