INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] manipulus: più probabile è invece che il nome fosse derivato dal fatto che l'insegna primitiva era costituita da una dell'azienda. La tabella sporgente recava e reca generalmente o uno strumento del mestiere, o un oggetto della produzione, o la figura ...
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SCIENZE OMICHE
Alfredo Miccheli
Federico Marini
- Genomica.Trascrittomica. Proteomica. Metabolomica. Dal profiling all’interpretazione biologica. Bibliografia
Si definiscono scienze omiche quelle discipline [...] si basa sull’analisi di sequenze di frammenti di cDNA derivato dalla trascrizione inversa di RNA cellulare o tissutale. L’analisi principali (PCA, Principal Component Analysis) è lo strumento d’elezione per identificare andamenti o similarità all’ ...
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MATERIALISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Rodolfo MONDOLFO
. Sebbene il termine sia recente (appare in P. Bayle, e il Leibniz replicando al Bayle, lo contrappone a idealismo) si fa risalire il materialismo [...] al cielo delle stelle fisse. Questo materialismo derivato dall'aristotelismo è combattuto dall'interpretazione tomista è dunque (come pur taluno crede abbia pensato Marx) lo strumento tecnico, nel processo delle sue trasformazioni, quasi il demone ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] il sistema delle ''abilitazioni'' rappresenti un formidabile strumento di controllo sociale e come la struttura di specificità, essere disgiunti dagli aspetti di ''potere'' derivato dal tipo di particolare ''prestigio'' che nella rappresentazione ...
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GINECOLOGIA (dal gr. γυνή "donna" e λόγος "discorso")
Pasquale Sfameni
Scienza che studia, arte che cura le malattie delle donne, o più esattamente quelle che hanno la loro sede o la loro origine nell'apparato [...] alla loro estensione e natura". A proposito però di questo strumento, è da rilevare lo strano fatto ch'esso, conosciuto fin antisettica. Appunto in conseguenza del formidabile impulso derivato alla tecnica chirurgica da così importanti acquisizioni ...
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OBOE (fr. hautbois; sp., ted. e ingl. oboe)
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato (del gruppo dei legni) munito d'un'ancia doppia. Nel tubo, leggermente conico, si aprono alcuni fori [...] oboe da caccia (dei tempi bachiani) a sua volta derivato dal Pommer tenore. Pare che siffatto nome sia dovuto tagliato una quinta sotto l'oboe ordinario e il suo uso come strumento solista, specie nell'orchestra moderna, è assai frequente.
Al tempo ...
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POTENZIOMETRO
Giovanni Giorgi
Si dà questo nome (ted. Kompensationsapparat) a un dispositivo per misura di forze elettromotrici (e indirettamente quindi anche d'intensità di corrente) eseguita per confronto [...] di valore elevato (per es. 100 mila ohm), che si poneva in derivazione fra i due punti P e Q (per es. gli elettrodi di percorso.
Il potenziometro viene ad essere dunque lo strumento sicuro e lo strumento di precisione per eccellenza a cui si ricorre ...
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TAMBURO (fr. tambour; sp. tambor; ted. Trommel; ingl. drum)
Arturo CASTIGLIONI
Ugo BADALUCCHI
Francesco VATIELLI
Cassa cilindrica di legno o di lamina metallica, chiusa alle due estremità da una membrana [...] provenendo dall'Oriente, dove era conosciuto sotto il nome arabo di tanbur, derivato dal persiano danbara.
Fu molto usato - e lo è ancora - nelle milizie non solo come strumento da segnale, ma anche per ritmare marce e cadenzare i passi di parate ...
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TRIO
Giulio Cesare Paribeni
. Nella terminologia musicale questa voce ha due significati. 1. Forma di musica strumentale. In un tale senso la parola trio ha avuto ne Sei e nel Settecento un sinonimo [...] comune, sia che a questo sostituisse in tutto o in parte altri strumenti. Dobbiamo a tale proposito citare a modo d'esempio i 6 Parte di mezzo di alcune danze, come il minuetto o il suo derivato, lo scherzo, e della marcia. Il tono del trio è il ...
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STRAUSS, Botho
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Naumburg/Saale (Assia) il 2 dicembre 1944. Formatosi alla scuola di Francoforte, ha iniziato, in sede di critica teatrale, conformandosi al [...] posizione, per cui, pur rimanendo ancorato alla stigmatizzazione di Th.W. Adorno della ragione come strumento di dominio, ne ha derivato in contrasto il rinnegamento della fede illuministica nel progredire della storia, che lascia invece l'uomo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...