INCUDINE (lat. incus; fr. enclume; sp. yunque; ted. Amboss; ingl. anvil)
Strumento di ferro usato come sostegno dei materiali metallici (ferro, rame, ottone, ecc.) che debbono esser sottoposti ai colpi [...] serve generalmente per battervi pezzi curvi; all'altro estremo talvolta presenta un secondo corno a forma di piramide. Da ciò è derivato, per questo tipo, il nome d'incudine bicornuta. Talvolta poi la tavola e il corno sono separati da un risalto che ...
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SHUNT
Gilberto Bernardini
. Parola di origine anglosassone, oggi internazionale e d'uso comune in ogni libro tecnico o scientifico di elettricità. Indica una resistenza (in generale piccola rispetto [...] ne sono forniti. In particolare uno stesso strumento di misura, con shunt opportunamente tarati e I la corrente totale (v. fig.) che passerà nell'insieme dei due circuiti derivati R e R0, con i la corrente nel primo di questi e con i0 quella ...
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Q-METRO
Strumento radioelettrico (ingl.: Q-meter) per la misurazione del fattore di qualità (o di merito) Q delle bobine d'induttanza, cioè del rapporto tra la reattanza e la resistenza delle bobine [...] Lx e resistenza Rx; ai capi del condensatore è derivato un voltmetro elettronico V. Il generatore. provvisto di scala sostituendo a Lx un induttore di valore noto, L0, lo strumento diviene adatto a misurare la capacità Cx di un condensatore disposto ...
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SPINETTA
Francesco Vatielli
. Strumento musicale a tastiera. Secondo quanto scrisse l'umanista Giulio Cesare Scaligero nella sua Poetica, nel sec. XV, o forse prima, furono applicate ai primitivi strumenti [...] analoga al Virginal inglese, che probabilmente è un derivato dell'antico Scacchiere d'Inghilterra.
Prima di questo voce clavicembalo è stato detto che la diversa nomenclatura degli strumenti a tasto non sempre corrisponde a un preciso esemplare: ...
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MANDOLINO
. Strumento musicale affine alla mandola (v.) dalla quale è derivato nel corso del sec. XVIII, differenziandosene per le dimensioni minori e per la strettezza del manico (il quale inoltre [...] , oppure dodici (anch'esse a coppie, nell'accordatura: sol1-si1-mi2-la2-re3-mi3) come nel mandolino milanese.
Lo strumento è quasi esclusivamente d'uso popolare, ed è assai diffuso in Italia, dove è accompagnato dalla chitarra. Nella musica d'arte ...
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MAGADIS (μάγαδις)
Francesco Vatielli
Antico strumento musicale greco la cui forma e le cui particolarità si desumono da alcuni passi di scrittori riassunti poi da Ateneo. La forma, secondo l'opinione [...] del secolo VII a. C. Anacreonte parla di una magadis di 70 corde, e, stando a quanto ci dice Aristosseno, questo strumento era suonato col plettro. La caratteristica della magadis era quella di produrre suoni in ottava, onde il verbo magadizzare ...
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TAM-TAM
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di origine cinese, conosciuto anche col nome di gong, derivato dal malese. È composto di un disco dai bordi orlati, che varia di grandezza in ragione [...] e la sua sonorità cresce sempre più rendendo una vibrazione continua, simile a un fremito sonoro. Adoperato dapprima come strumento da segnale, s'introdusse fino dal secolo XVII nell'orchestra e nelle bande. Riesce specialmente indicato in taluni ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] sacerdote, sull'esempio di Melchisedec, si faceva derivare la plenitudo potestatis pontificale. Egli trasferì al papa e fu ripetutamente costretto a formare coalizioni, perché i suoi strumenti di potere erano limitati e i cardinali legati (fra gli ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] guidato dal popa sul fronte; l'immolatio, i fregi con strumenti da sacrificio e la libagione nell'interno del fornice; l una testa del Marsia mironiano, una statua di Hermes Kriophòros derivato da quello di Kalamis, teste del Doriforo e Diadumeno ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] 600 m. Il materiale archeologico rinvenuto in superficie comprende strumenti di pietra levigata, frammenti di ceramica ‒ con una era un grande villaggio chiamato Mbanza-Kongo, da cui è derivato il nome del regno e il titolo del sovrano. Fonti ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...