BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tempo ebbe sempre simpatia per quel re, e ne può esser derivato, di riflesso, un certo pregiudizio verso il re di Francia, , sul piano delle affermazioni di principio, come uno strumento che un giorno avrebbe potuto riuscir utile per controllare ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dalla causa, sia dall'effetto, ed esse possono usare solamente gli strumenti probabilistici della prova dialettica. Nelle altre l'investigatio, o ricerca, procederà sempre a posteriori, derivando, cioè, le cause dagli effetti; ma, in seguito, sarà ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , corrispondente al luvio Tiwat (hittita siwatt- 'giorno'; derivato dall'indoeuropeo *diēu- 'cielo'). Il dio della Tempesta a guisa di provvidenza si impone anche tra gli uomini. Strumento ne è il sovrano, che, secondo le narrazioni annalistiche, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Propaganda Fide aveva infatti trovato un proprio strumento privilegiato nelle Missioni estere di Parigi, godendo penetrali d’ogni stirpe, purché non si oppongano ai doveri derivanti all’umanità dall’unità d’origine e comune destinazione, la chiesa ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] sostanza (in tal caso quest'ultima è interposta fra lo strumento e una sorgente luminosa di cui sia noto lo spettro di biologici, in particolare a livello ematico e che, derivando dalle cellule tumorali maligne, sia utilizzabile per una diagnosi ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] essa impiega, e tende semmai a limitare l'accumulazione della ricchezza derivante esclusivamente dalla rendita del capitale, ostacolandola tuttavia soltanto mediante l'impiego dello strumento fiscale o di altri mezzi di governo dell'economia.
È in ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] altre parole, la collegialità viene spesso usata come strumento di particolarismo e di discriminazione contro coloro che non siano liberi da giudizi di valore e sebbene la derivazione di tali concetti possa essere ricondotta a determinati valori di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e l'ordine della Natura di cui esse sono strumento. Contro la minaccia all'"ordine generale" rappresentata dalla uno schema progressivo. Anche se pochi parlano chiaramente di derivazione o di filogenesi delle specie, si fa lentamente strada l ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] dell’Accademia fondata nel 1754, e l’Istituto d’Arte, derivato dalla R. Scuola Superiore d’Arte applicata alle industrie. scuola, ritenendo a torto o a ragione che essa fosse uno strumento utile per organizzare il consenso e — per dirla con Manzoni ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] vetriolo e lo spirito del sale marino, insieme con un acido derivato dall'aceto di vino e conosciuto perciò come 'acido vegetale'. fecero comprendere a Boerhaave l'importanza d'introdurre strumenti capaci di individuare con precisione le modalità di ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...