Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] , e dove persino i conservatori si fecero spesso strumento della realizzazione di riforme liberali. I grandi avvenimenti monetaria più velocemente dell'offerta dei beni. Da ciò è derivata una situazione di inflazione crescente che i governi hanno poi ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] anche di elementi di stirpe italico-romana, ne era derivato un altro motivo di disagio e inferiorità morale nelle . Bastò quel primo urto per palesare quanto fosse fragile lo strumento bellico di cui A. poteva disporre. I Longobardi, dopo una ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] dai toscani: finanche la voce bombo, che il Tasso usò, è derivata secondo ragione dal latino: e indugiare, in senso attivo, si non a dire ma a cantare sull'accompagnamento di uno strumento, in certe parole iniziali ripetute come si ribattono certe ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] socievolezza dell'uomo.
La teoria del diritto naturale forniva gli strumenti per colmare il divario tra diritto e giustizia, ma un paese, l'ordinamento giuridico che viene derivato dalle norme secondarie definite dalla costituzione dovrebbe ottenere ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] che l’ipotesi di un nuovo assetto della penisola, derivato dal riconoscimento dell’esistenza di una nazione italiana, ha conosco, lo confesso, lo adoro; ma respingo voi che siete strumento della tirannide, e guastate il suo santo Vangelo”. È questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] Tessin il Giovane (1654-1728).
Questo ‘mezzo’ o ‘strumento’, spesso elevato su un basamento a bugnato (preso da Bernini altri palazzi reali d’Europa, sino al Novecento.
Un’idea derivata da Borromini, per es., è quella di collocare un settore ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] distinzioni. Sono stati fatti tentativi per ridare all'allegoria dignità di strumento poetico fondamentale; per esempio da parte di E. Honig (v W. Benjamin, agli inizi, è pieno di idee derivanti dalla mistica ebraica e dal romanticismo tedesco, ma più ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] .000 per uffici; l'incidenza sul normale bilancio degli oneri derivanti dai debiti era considerevole, corrispondendo più o meno alla metà il fatto che a Roma, in mancanza di strumenti idonei alla realizzazione della riforma della Chiesa nella vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e all’epistemologia, affrontate con il rigore derivato dall’esercizio della filologia. Anziché rinchiudere la il mondo sotto luci inconsuete, invertendo per così dire la strumentazione, a rivisitare le cose della tecnica con l’occhio del letterato ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] elevato della seconda. Dunque, l’Uno-Essere (τὸ ἓν ὄν), derivato dalla mescolanza di Limite e Illimitato per effetto del secondo Uno, agevolarne la purificazione; non corrispondente a uno strumento; non ricavato dalle componenti del dialogo che, ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...