segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] a ciò di cui è s. e prova. In Aristotele il s. è strumento di una conoscenza che si attua in virtù del rapporto che lega due eventi Combinando le nove categorie indicate, Peirce ha poi derivato dieci classi di s., articolando ulteriormente la ...
Leggi Tutto
Dialogo tra Corti in materia di immigrazione
Lina Panella
L’applicazione delle norme dell’Unione europea in materia di immigrazione, basate sul principio della fiducia reciproca tra gli Stati membri [...] . giust. UE) riguardo la compatibilità tra gli obblighi derivanti agli Stati dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti in deroga ai criteri previsti dal reg. Lo strumento della clausola di sovranità, introduce un margine di ...
Leggi Tutto
cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] più o meno eretta; la mano, inoltre, è diventata uno strumento per utilizzare il tatto, oltre che per eseguire operazioni.
La durata in un secondo tempo e l'uomo ne avrebbe derivato vantaggi evolutivi enormi, diventando un animale culturale.
Cosa ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] fuorusciti e una generale pacificazione cittadina, individuando lo strumento più adatto nel formale conferimento al M., "amicabilis del M., come la sistemazione del naviglio derivato dal fiume Chiese e la derivazione dal fiume Mella di due corsi d' ...
Leggi Tutto
Atleta
Manfred Messing
Il termine, da ἀθλητής, derivato di ἆθλον, "gara", si riferisce a chi pratica un qualsiasi sport a livello agonistico. La prestazione e il comportamento dell'atleta costituiscono [...] dal puritanesimo e intesa come impegno di fare del mondo, mediante un lavoro professionale duro e votato al sacrificio, lo strumento della 'potenza divina'. Un influsso ancora più marcato da parte di un sistema culturale, in questo caso la filosofia ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] efficace nelle operazioni - Riflessioni teorico-pratiche, Bologna 1878).
Tra gli strumenti approntati dal L. meritano soprattutto di essere ricordati: il cistotomo messo a punto nel 1869, derivato da quelli in uso sin dal XVIII secolo e da quello ...
Leggi Tutto
sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] preferisce parlare di «autorità sociale», sottolineando in tal modo la natura derivata del potere statale (che ha la sua fonte, e quindi anche eguale del potere sia di per sé garanzia e strumento di libertà. Il principio che va invece affermato – ...
Leggi Tutto
CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] e con il costume che la tradizione paesana da esse aveva derivato; alla base di quel socialismo così concepito e vissuto vi in mille contingenze pratiche essa fu anche un utilissimo strumento di ralliement tra il fuoruscitismo italiano e le sinistre ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] e che conserva ancora oggi il suo valore di insostituibile strumento di ricerca per i manoscritti della Biblioteca nazionale di , egli reagisce dicendole ispirate a un relativismo morale derivato dal Puffendorf. Ma è soprattutto sulla traduzione dell ...
Leggi Tutto
Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] tamburi e di campane, alternati con la musica di strumenti a corda e flauti di bambù. Successivamente, i partecipanti della tarantola, diffusa soprattutto nell'Italia meridionale e derivata da danze di tipo frenetico usate a scopo terapeutico ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...