Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] molte ragazze (Mario Ajello, Messaggero.it, 19 gennaio 2011).
Derivato dal s. m. bunga-bunga (‘sorta di festino ispirato a tecnologie digitali e utilizza Internet come principale strumento di reperimento, condivisione e gestione dell’informazione ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
Bazantar
s. m. Strumento musicale con 5 corde acustiche, dotato inoltre di 29 corde di risonanza e 4 aggiuntive, in grado di abbinare la naturale [...] dalla cong. an(d) e dal s. (si)tar. Strumento inventato dal musicista Mark Deutsch.
ciaone
interiez. e s. m. , Corriere della sera, 8 febbraio 2016, p.2, ‘Primo Piano’).
Derivato dal s. m. figlio con l’aggiunta del prefisso con.
Calitalian
agg ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] ; egli sembra propenso, tra le varie ipotesi, a pensare a un derivato da ϕάγω, in quanto lo strumento dell'A. avrebbe riunito in sé le voci di tutti gli strumenti musicali, divorandole, per poi riemetterle. Secondo il Vaidrighi, altri farebbero ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] superiore a quello del fratello Nicola. I suoi strumenti denotano una abilità notevole, in particolare nella curvatura piuttosto pronunciata della cassa armonica e nel riccio. Il suo stile, derivato da quello paterno, rivela però, nei modelli larghi ...
Leggi Tutto
norma
Nell’uso linguistico corrente, regola del comportamento umano tanto nel senso di prescrizione di una condotta ritenuta buona, giusta, desiderabile o semplicemente voluta, quanto nel senso di istruzione [...] di studio della filosofia pratica e del pensiero giusfilosofico. L’affermazione del termine è, però, recente. Derivato dal latino norma («squadra», strumento per l’edilizia), il termine apparve subito come sinonimo di regola (dal lat. regula «regolo ...
Leggi Tutto
Neologismi tecnologia e scienze applicate
cloud computing
(cloud-computing)
loc. s.le m. inv. Servizio di risorse informatiche hardware e software messe a disposizione da un server remoto per memorizzare, [...] aggiunto al s. m. telefono.
liveblogging
s. m. Strumento di comunicazione in rete nato per descrivere in tempo reale un (Angela Manganaro, Sole 24 ore.com, 10 agosto 2011).
Derivato dal nome proprio del sito di relazioni sociali Twitter con l’ ...
Leggi Tutto
evidence-based medicine
Ignazio Marino
Claudia Cirillo
Una nuova cultura medica
All’inizio degli anni Novanta del secolo scorso, la EBM (Evidence-Based Medicine) si è imposta come una nuova pratica [...] assolutamente oggettive. Occorre esercitare un giudizio derivato da esperienze pregresse e radicate nelle personale. Con tali premesse l’applicazione dell’EBM costituisce un potente strumento per promuovere il sapere e la salute del paziente. ...
Leggi Tutto
caldo
Andrea Mariani
Aggettivo e aggettivo sostantivato. Numerose le occorrenze, soprattutto nella Commedia, e più nel Paradiso che nell'Inferno. Nel Purgatorio solo quattro volte.
1. Aggettivo. In [...] cotal ha troppo caldo il forno, è evidente il senso osceno, derivato da Roman de la Rose 3903 ss.. In If XIV 31 né d'amore, ma " il calore " in sé, concepito ad esempio come ‛ strumento ' di cui si serve l'arte del trebbiare (Cv IV IX 11), o come ...
Leggi Tutto
FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] influenza egea. Il repertorio decorativo è in prevalenza derivato dalla ceramica del Tardo Miceneo IIIa I (fine una scena di pastori, con il loro bastone e con uno strumento a corda, circondati da vari animali. L'origine di questa raffigurazione ...
Leggi Tutto
contratto pubblico
contratto pùbblico locuz. sost. m. – La figura introdotta per la prima volta nel nostro ordinamento con il d. lgs. 12 aprile 2006 n. 163. Sino a quella data, pur riconoscendo la possibilità [...] stata quindi conferita una delega legislativa al Governo – strumento di norma utilizzato per il recepimento delle direttive alla stipula del contratto privato. Il risultato che ne è derivato è non solo che la legge 163/2006 ha profondamente ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...