ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] sarcasmo contro il gusto della "gente di mondo" (che sembra derivato dal Teatro alla moda di B. Marcello) fa riscontro l scultura, poesia, musica, ecc.), mentre acquista rilievo lo "strumento" di cui ogni singola arte si serve, con una accentuazione ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] sul problema militare e sul ruolo dell'esercito come strumento indispensabile per la conquista dell'indipendenza (in ciò Piemonte) subito dopo gli insuccessi del '48. Ne era derivato un saggio che, arricchito dalle esperienze di studio e insegnamento ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] . In tal senso egli mostra l'aspetto 'selvaggio' della modernità (Assoun 1994), utilizzando la nozione di feticismo come strumento di critica della società capitalistica e di svelamento della vera natura dei meccanismi che la sostengono.
Un attacco ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] . Queste sono in effetti sei sonate per il suddetto strumento e basso continuo modellate sulla forma della classica sonata antica accoglie in sé qualche movimento di danza o da questo derivato, qualche agile giga a festosa chiusura, movi menti quasi ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] , il titolo distintivo degli imperatori romani a sua volta derivato dal cognomen di Caio Giulio Cesare). La stampa e delle classi inferiori. La religione venne considerata uno strumento essenziale per ottenere l’obbedienza politica. La formazione ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] di spettacolo allora in gran voga a Víenna, derivato dalla fusione dello sfarzo scenografico teatrale dell'epoca con rilievo assume la "canzone": molto ornata con impiego di strumenti a fiato, rivela spesso una chiara tendenza per la "sonata ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] traduce con grande abilità. Pare che esistessero di lui anche alcuni violini di formato più piccolo, derivato da modelli di Amati. Comunque, gli strumenti oggi più apprezzati da esecutori ed amatori sono i violoncelli e i contrabbassi, per il loro ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] viene desessualizzato: da oggetto di piacere esso diventa strumento di lavoro, al servizio delle classi dominanti. Come tali bisogni. La sicurezza si basa invece su altri bisogni derivati dai rapporti con le altre persone e con la propria cultura ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] settentrionale e in aree della Germania e dell'Italia. Gli strumenti di cui si avvalse la Chiesa per battersi contro l'eresia alle devastazioni e ai danni religiosi irreparabili che ne derivarono. Negli anni fino al IV concilio Lateranense, il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tempo ebbe sempre simpatia per quel re, e ne può esser derivato, di riflesso, un certo pregiudizio verso il re di Francia, , sul piano delle affermazioni di principio, come uno strumento che un giorno avrebbe potuto riuscir utile per controllare ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...