Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] (3° vol., 1867, p. 311) e degli effetti che ne erano derivati. De Leva era un cattolico critico: nella sua storia (si veda tutto il .), ma le classi dirigenti e i loro disegni e strumenti di egemonia.
Presupposto di tale concezione era infatti la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di aver smascherato l’antica contraffazione, grazie agli strumenti filologici della cultura umanistica. Ciò è per più narrato è antichissimo e distante dalla memoria degli uomini, e derivato da quegli scrittori, che non soltanto hanno serbato la ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tempo ebbe sempre simpatia per quel re, e ne può esser derivato, di riflesso, un certo pregiudizio verso il re di Francia, , sul piano delle affermazioni di principio, come uno strumento che un giorno avrebbe potuto riuscir utile per controllare ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] il fallimento europeo nel tener testa a Hitler era in parte derivato proprio da una mancanza di unità. E c'era di più si arrese, e si volse ai Caraibi per acquisire un nuovo strumento di pressione da usare per Berlino.
Nei Caraibi la dinamica della ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la produzione delle lenti e, già nel corso del Cinquecento, quella di strumenti d'ingrandimento visivo di oggetti e di immagini lontane. Oltre all'ovvio incremento derivato dai continui conflitti e dall'uso ormai generalizzato delle armi da fuoco, la ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] primo luogo da un nuovo sistema di filosofia naturale, derivato in parte da Paracelso e in parte dalla osservazione che rinviano alla numerologia, linguaggi in codice, oggetti e strumenti che ricorrono nei rituali, come una misura in legno per ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] minaccia agli interessi sia britannici che egiziani derivante dall'occupazione italiana dell'Etiopia portò a un qualche tempo si dimostrò interessato al movimento solo come possibile strumento della propria politica estera. Da tale politica l'Egitto ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] anche di elementi di stirpe italico-romana, ne era derivato un altro motivo di disagio e inferiorità morale nelle . Bastò quel primo urto per palesare quanto fosse fragile lo strumento bellico di cui A. poteva disporre. I Longobardi, dopo una ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] che l’ipotesi di un nuovo assetto della penisola, derivato dal riconoscimento dell’esistenza di una nazione italiana, ha conosco, lo confesso, lo adoro; ma respingo voi che siete strumento della tirannide, e guastate il suo santo Vangelo”. È questa ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] .000 per uffici; l'incidenza sul normale bilancio degli oneri derivanti dai debiti era considerevole, corrispondendo più o meno alla metà il fatto che a Roma, in mancanza di strumenti idonei alla realizzazione della riforma della Chiesa nella vita ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...