Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] vita alla cultura Qijia, mentre altri sostengono che da essa sia derivata la cultura pre-Zhou dello Shaanxi.
Bibliografia
Su B.q. conica erano prima levigate a mano e quindi rasate con uno strumento (di bambù, di legno o di osso) che lasciava delle ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] avere lo scopo di procurare corna per la fabbricazione di strumenti, mentre in altre specie, come i cinghiali, sono ricercati la presenza sul margine funzionale di una patina lucente, derivante dall'uso; con l'analisi al microscopio è possibile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] quello di Villard de Honnecourt (XIII sec.). Gli strumenti più importanti per il rilevamento dell'edificio di cui si di abitazione signorile con portico al piano terreno, forse derivato dall'architettura di età imperiale. Ad una diversa tipologia ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] asportati con l'aiuto di un bisturi o con uno strumento di legno. In questo caso richiedono un'attenzione particolare materiali un impianto di circolazione del consolidante, la cui scelta derivava da una sperimentazione di laboratorio. Diverso è il ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] questi metodi ad essere stato creato da un archeologo, invece che derivato dalla geografia umana, si deve a V. Steponaitis. Tale un determinato metodo, sia per la pubblicità di certe strumentazioni, sia infine per l'inesperienza o per la facilità ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] secolo, tuttavia, la parola si trova impiegata a Napoli, con senso derivato, per indicare l'ambiente sepolcrale in cui era stato traslato il corpo fuse e decorate a Kerbschnitt (incisione con strumento a cuneo), grandi fibbie sempre in argento a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] , oggetti rituali di giada, detti yazhang (forse derivati da più antichi prototipi di arma) decorati ad incisione è poi attestato l'uso di perle tubolari di giada e strumenti di pietra levigata presenti in una sepoltura femminile; nel Nord- ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] conto, come elemento fondamentale, della capacità di produrre strumenti e ribadiva quanto sostenuto da B. Franklin, da quegli elementi che rendono H. ergaster meno specializzato o derivato, nella volta cranica e nella morfologia della base cranica, ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] tra gruppi di strumenti, in tutto 17. L'ipotesi da verificare, fedelmente seguita da quasi tutti gli studiosi italiani (Palma di Cesnola 1983), era la consistenza di una suddivisione cronologica non "a priori", ma derivata dalla tipologia, dove ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] modello in cera nel quale la decorazione, incisa con strumento a cuneo (Kerbschnitt), era poi rifinita a freddo arco o a esse propriamente germaniche sia in quelle a disco di derivazione bizantina e nei bratteati nordici. Nel corso del sec. 7° declinò ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...