Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] esaminare i fatti nuovi), e inoltre sembrava lo strumento ideale per raccogliere il corpus di un autore ; Vienna, Nat. Bibl., Cod. 93 e Cod. 187. Tre gruppi di mss. derivati da originali perduti del VI sec.; il ms. più antico (Leida) è forse del VII ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] che l'archeologo ha iniziato a sviluppare i primi strumenti di analisi scientifica delle stratificazioni. Per la maggior della stratificazione geologica, dalla quale E.C. Harris ha derivato i suoi principi. Non vi sono infatti solo strati ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] . p. 49, tav. 38, 1. (O.? rappresentato come un giovane, non caratterizzato, presso Marsia; derivato da composizione maggiore nella quale reggeva uno strumento a corda?). 15. Patera argentea da Biserta; Tunisi, Museo del Bardo: P. Gaukler, La patère ...
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taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] utilizzate per tagliare con facilità una superficie o un oggetto. Negli ultimi decenni a questi strumenti tradizionali se ne è aggiunto un altro: il laser. Derivato da complessi studi di fisica, il laser è un raggio di luce amplificata utilizzato in ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] influenza egea. Il repertorio decorativo è in prevalenza derivato dalla ceramica del Tardo Miceneo IIIa I (fine una scena di pastori, con il loro bastone e con uno strumento a corda, circondati da vari animali. L'origine di questa raffigurazione ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] presero nome dall'attività loro in cui le dita rappresentavano lo strumento principale (Apollod., Katàlogos Theòn). Probabilmente il nome deriva dall' azione manuale (v. anche Daidalos derivato da δαιδάλλω) e solo in un secondo tempo il monte Ida ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...