LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] nel sole, come la differenza tra ciò che è in sé e ciò che è derivato come un rivolus dalla sua fonte (Tract., XIV, 11). Così lo splendore è e l'influenza della luce. La l. è così strumento del cielo, "lux est qualitas activa primi corporis alterantis ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...]
La nozione centrale dell'induismo è quella di dharma. Derivato dalla radice dhṛ, 'sostenere', 'mantenere', il termine 'attenzione è focalizzata sul corpo umano, che è anche strumento della realizzazione del trascendente. Esso è visto come un sistema ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] si possono osservare punti in comune: sostanze, strumenti e tecniche descritti nelle opere alchemiche sono spesso per ricondurre il Cosmo al principio (il Tao) da cui è derivato e, parallelamente, il suo praticante alla conoscenza di quel principio e ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] in senso longitudinale e aperto da ampie finestre, derivato dai modelli delle cattedrali del pieno Gotico (Krautheimer Opava, Olomouc, Cheb, dove le nuove fondazioni divennero strumento della politica imperiale della corona boema (Grzibkowski, 1983). ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] all'uomo che controlla la sfera naturale attraverso gli strumenti culturali. In questa prospettiva, la carne viene umido conferisce un colore più uniforme e meno intenso, derivante dalla denaturazione e ossidazione della mioglobina. Anche il sapore ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] . In tal senso egli mostra l'aspetto 'selvaggio' della modernità (Assoun 1994), utilizzando la nozione di feticismo come strumento di critica della società capitalistica e di svelamento della vera natura dei meccanismi che la sostengono.
Un attacco ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] relative alla vita sessuale.
Origine del nome
Derivato dalle lingue austronesiane della Polinesia, il termine Tabu (1912) consacrò la nozione di t. come uno strumento analitico di centrale importanza nella teoria della psicanalisi. Focalizzandosi sul ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] sacerdote, sull'esempio di Melchisedec, si faceva derivare la plenitudo potestatis pontificale. Egli trasferì al papa e fu ripetutamente costretto a formare coalizioni, perché i suoi strumenti di potere erano limitati e i cardinali legati (fra gli ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ; secondo il primo, sostenuto da Kumārila, tutto ciò che è derivato da un sūtra deve in un modo o nell'altro essere presente Veda da farla considerare più una loro appendice che uno strumento sussidiario (Nyayamañjarī, p. 8). L'area della scienza ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] pure sul piano religioso142 e di dover quindi potenziare l’uso degli strumenti indispensabili a orientare l’opinione pubblica, con derivanti indesiderate conseguenze143, provocarono effetti contraddittori sul piano delle prese di posizione in ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...